Nell’arcipelago di Palworld, dove le Sfere Pal sono le chiavi del dominio sulle creature, una recente aggiunta ha fatto scalpore tra gli appassionati di survival free-roaming. Il team di sviluppo di PocketPair ha introdotto un sistema di cattura che va oltre le creature del gioco, permettendo ai giocatori di catturare anche esseri umani.
Avete già saputo della risposta dell’autore alle accuse che Palworld è un plagio dei Pokèmon?
Palworld: Un gioco così giocato quanto discusso
Le Sfere Pal, somiglianti alle famose Poké Ball, sono il fulcro del controllo delle creature in Palworld. Tuttavia, la novità che ha suscitato maggiore interesse è la possibilità di catturare non solo PNG ostili, come briganti e mercanti, ma addirittura esseri umani. Una volta catturati, gli umani entrano a far parte del sistema di gestione, con ruoli assegnati nella base o impiegati come compagni durante le spedizioni.
L’aspetto che ha generato polemiche riguarda la possibilità per i giocatori di trattare gli umani come merce. Questi possono essere rivenduti ai mercanti, sfruttati come manodopera o addirittura sacrificati per ottenere risorse preziose. La controversa meccanica di gioco ha sollevato interrogativi sulla moralità di simili scelte in un contesto virtuale.
Alcune figure di spicco nel mondo del gaming, come il noto youtuber Asmongold, hanno espresso stupore durante uno streaming recente, apprendendo che la cattura e l’utilizzo degli umani non solo sono permessi, ma incentivati nel gioco. La possibilità di ottenere armi potenti e servizi da mercanti umani “catturati” ha aggiunto un livello ulteriore di complessità etica.
Tuttavia, mentre Palworld continua a guadagnare popolarità, un grave bug minaccia di compromettere l’esperienza di gioco. PocketPair ha riconosciuto il problema e sta lavorando instancabilmente per risolverlo, cercando di preservare il crescente successo di Palworld. Questa inaspettata controversia ha svelato un lato oscuro di un gioco altrimenti innovativo, sollevando domande sulla linea sottile tra l’immersione virtuale e la sensibilità etica dei giocatori.