Le voci circolanti intorno alla possibile nuova console ibrida di Nintendo, la Nintendo Switch 2, stanno alimentando l’entusiasmo dei fan del brand. Recentemente, due diverse indiscrezioni sulle specifiche tecniche della presunta console hanno attirato l’attenzione degli appassionati di giochi.
Avete già dato uno sguardo alle Specifiche Tecniche di Nintendo Switch 2 di qualche giorno fa?
Prima Indiscrezione: Il Report di Felipe “Necro” Lima
La prima indiscrezione proviene da Felipe “Necro” Lima, fondatore del sito brasiliano Universo Nintendo. Lima afferma che la Nintendo Switch 2 potrebbe essere dotata di un SoC NVIDIA T239, con nome in codice “Drake”, e un processo produttivo TSMC N4 a 4 nanometri. Le specifiche includono un processore 8-core A78C con frequenza di clock ancora sconosciuta, una GPU a 12 stream multiprocessor con una potenza di 3,5/4,5 TFLOP in modalità dock e 1,7/2,0 TFLOP in modalità portatile.
La presunta console avrebbe 12 o 16 GB di RAM LPDDR5 DRAM, una memoria con larghezza di banda di 100 GB/s in modalità dock e 88 GB/s in modalità portatile. Il display LCD da 8 pollici avrebbe una risoluzione di 1080p con frequenza di aggiornamento di 60 Hz, e la memoria interna sarebbe disponibile in opzioni da 256 GB o 512 GB.
Seconda Indiscrezione: Fonti Taiwanesi Gettano Ombre di Dubbio
La seconda indiscrezione proviene da fonti taiwanesi, e, mentre condivide alcune caratteristiche con la prima, presenta anche alcune differenze significative. In questo caso, la RAM sarebbe di 8 GB, la memoria interna sarebbe di 64 GB, la durata della batteria sarebbe migliorata e lo schermo avrebbe un refresh rate di 120 Hz.
Scenario Futuro e Possibili Varianti
Al momento, è difficile stabilire quale delle due indiscrezioni sia più affidabile o se ci siano effettivamente differenze tra le specifiche di base. Una possibilità è che Nintendo stia progettando due versioni della Nintendo Switch 2: una con caratteristiche più avanzate e un’altra con specifiche più economiche per raggiungere una fascia di prezzo più ampia. Un’altra possibilità è che le informazioni divulgate siano incomplete o potenzialmente non aggiornate.