Avete mai sentito parlare di rimozione sicura windows 10? A cosa serve? Quando e Come si usa? Quest’oggi facciamo chiarezza su una funzionalità presente da molto tempo in Windows.
Cos’è la rimozione sicura dell’hardware
Come dice il nome stesso, la rimozione sicura hard disk esterno, rimozione sicura stampante o di qualsiasi altra periferica, è una procedura per rimuovere un hardware esterno correttamente, di conseguenza per scollegarlo dal PC evitando eventuali problemi. Si tratta di una procedura piuttosto rapida, consigliata e intuitiva, vi chiederà pochi secondi di tempo per completarla, indipendentemente dalla periferica in uso, che sia uno smartphone, tablet, schedina esterna, pennetta USB o Hard Disk, lo si fa principalmente con dispositivi di memoria.
Cosa succede se non si fa la rimozione sicura?
Giustamente c’è chi si chiede, cosa potrebbe mai accadere se si scollega una pennetta USB dal PC senza la rimozione sicura? C’è chi sostiene che potrebbe danneggiarsi la pennetta USB, possiamo dirvi che se non fate questo, sopratutto durante il trasferimento dati potreste danneggiare i dati al suo interno ma non la pennetta USB, con una formattazione la pendrive torna a funzionare correttamente.
Come fare rimozione sicura USB?
Come attivare la rimozione sicura dell’hardware? La procedura è piuttosto semplice, nell’angolo in basso a destra noterete la icona rimozione sicura, vi basterà cliccare sulla stessa per far comparire la lista delle periferiche USB connesse, quindi cliccate su quella desiderata per rimuoverla in sicurezza, a conferma di ciò comparirà un messaggio rimozione sicura. Se vi state chiedendo come espellere USB da telefono la procedura è quella descritta a va fatta da PC.
L’icona della rimozione sicura è rappresentata in genere da una pennetta USB con una V, è presente in Windows 10/Windows 11 o anche in versioni precedenti del sistema operativo. In alcuni casi è possibile ricorrere anche a programmi esterni, qualora vi siano problemi con la funzionalità di Windows,ma si tratta di una procedura poco pratica a nostro avviso.
Come ripristinare l’icona della rimozione sicura dell’hardware
Se riscontrate problemi come l’icona rimozione sicura scomparsa Windows 10, allora non dovrete far altro che procedere come segue.
- Cliccate sullo Start
- Digitate Gestione Computer e lanciatelo
- Cliccate su Gestione disco (sulla sinistra, sotto Archiviazione)
- Cliccate con il tasto destro del mouse sulla periferica dove volete attivare o meno la nuova o vecchia funzionalità
- Cliccate su Proprietà
- Cliccate su Hardware
- Selezionate dalla lista la periferica
- Cliccate su Proprietà
- Cliccate su Criteri
Scegliere ora quale delle due voci utilizzare, a seconda delle vostre esigenze. Nel primo caso potrete scollegare tranquillamente la periferica dal PC, nel secondo caso invece dovrete procedere come sempre, ossia cliccare sull’icona della Rimozione Sicura dell’Hardware nel System Tray (accanto all’orologio), scegliere la periferica da scollegare e rimuoverla.
A seguire abbiamo realizzato per voi un video tutorial nel quale vi illustriamo la procedura in questione, nel caso in cui la rimozione sicura dell’hardware non compare, valida ovviamente per tutte le versioni di Windows, anche se su Windows 11 alcune voci potrebbero essere leggermente differenti.
Come fare la rimozione sicura su Linux
Rimuovere in modo sicuro l’hardware su Linux, come un’unità USB o un disco esterno, è importante per evitare la perdita di dati e garantire che il dispositivo non venga danneggiato. Ecco alcuni metodi comuni per eseguire questa operazione:
File Manager GNOME (Nautilus):
- Apri il file manager.
- Trova il dispositivo nella barra laterale.
- Fai clic destro sul dispositivo e seleziona “Espelli” o “Smonta”. KDE (Dolphin):
- Apri Dolphin.
- Trova il dispositivo nella barra laterale.
- Fai clic destro sul dispositivo e seleziona “Smonta dispositivo” o “Rimuovi in modo sicuro”. XFCE (Thunar):
- Apri Thunar.
- Trova il dispositivo nella barra laterale.
- Fai clic destro sul dispositivo e seleziona “Smonta”.
Gestione dei Dischi GNOME Disks:
- Apri l’applicazione “Dischi”.
- Seleziona il dispositivo dall’elenco.
- Fai clic sul pulsante di smontaggio (un’icona di espulsione o simile).
Utilizzando la riga di comando
- Comando umount Apri un terminale.
Identifica il dispositivo che vuoi smontare usando il comando lsblk o df -h.
Smonta il dispositivo con il comando umount, seguito dal punto di montaggio o dal nome del dispositivo. Ad esempio: bash sudo umount /dev/sdX1 dove /dev/sdX1 è il dispositivo da smontare. - Utilizza udisksctl per smontare e rimuovere in modo sicuro il dispositivo. Ad esempio: bash udisksctl unmount -b /dev/sdX1
udisksctl power-off -b /dev/sdX dove /dev/sdX1 è la partizione da smontare e /dev/sdX è il dispositivo da spegnere.
Seguendo questi passaggi, puoi rimuovere in modo sicuro l’hardware su Linux, prevenendo potenziali perdite di dati e danni ai dispositivi.
Come fare la rimozione sicura su MAC
Rimuovere in modo sicuro l’hardware su macOS, come un’unità USB o un disco esterno, è importante per evitare la perdita di dati e garantire che il dispositivo non venga danneggiato. Ecco i metodi comuni per eseguire questa operazione:
Utilizzando l’interfaccia grafica
- Finder Apri il Finder.
- Trova il dispositivo nella barra laterale.
- Fai clic destro sul dispositivo e seleziona “Espelli”.
In alternativa, puoi trascinare l’icona del dispositivo nel Cestino, che si trasformerà in un’icona di espulsione. - Trova l’icona del dispositivo sulla Scrivania.
- Fai clic destro sull’icona del dispositivo e seleziona “Espelli”.
In alternativa, puoi trascinare l’icona del dispositivo nel Cestino.
Utilizzando la riga di comando
- Apri l’applicazione Terminale. Puoi trovarla in Applicazioni > Utility > Terminale. Identifica il dispositivo che vuoi smontare usando il comando diskutil list. bash
- Cerca il nome del dispositivo che vuoi smontare, ad esempio /dev/disk2.
- Smonta il dispositivo con il comando diskutil unmountDisk, seguito dal nome del dispositivo.
Seguendo questi passaggi, puoi rimuovere in modo sicuro l’hardware su macOS, prevenendo potenziali perdite di dati e danni ai dispositivi.