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Videoconferenza: Le migliori alternative a Zoom

A causa del Coronavirus, e della necessità di lavorare in remoto, è diventato ormai comune quello di utilizzare software di videoconferenze. Infatti anche tra amici, specialmente in zone rosse in cui è impossibile vedersi, Zoom è diventato il software per eccellenza ed il più utilizzato per la comodità e la facilità d’uso, oltre per la compatibilità con qualsiasi dispositivo (computer, tablet, smartphone).

Tuttavia seppur comodo e gratuito, sono emersi diversi problemi legati alla qualità del video e alla privacy che hanno spinto molte persone a cercare alternative a questo software. In questo articolo vi mostreremo quali sono le migliori alternative da poter utilizzare al posto di Zoom.

Le migliori alternative gratuite a Zoom

Se Zoom è il più conosciuto, esistono altre piattaforme in grado di poter competere con questo noto software per le videoconferenze. Qui di seguito vi spiegheremo quali software gratuiti utilizzare e come avere delle videoconferenze perfette con i vostri amici o colleghi di lavoro.

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Skype

Skype è la più conosciuta piattaforma di videoconferenza già in uso prima del Covid. Viene utilizzato sia in ambito privato che di lavoro ed è comodo perché disponibile su qualsiasi dispositivo. A differenza di altre piattaforme, è gratuita e permette di supportare una videoconferenza con un massimo di 50 persone. Unico requisito è scaricare l’applicazione di Skype sul proprio dispositivo o avviarlo tramite Skype web direttamente sul sito ufficiale.

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Microsoft Teams

Una delle piattaforme più conosciute dopo Zoom è sicuramente la piattaforma di videoconferenza di Microsoft, inclusa nell’abbonamento di Office 365. E’ pensata principalmente per uso lavorativo e fornire caratteristiche interessanti nel suo pacchetto business. Per tutto il periodo del Covid, Microsoft Team ha esteso la possibilità di utilizzo gratuito anche a chi non ha il pacchetto business. Basterà semplicemente registrarsi gratuitamente su Microsoft e avrete la possibilità di avviare videoconferenze gratuite fino a 300 membri.

Cisco Webex

Una piattaforma che ha preso subito piede dopo Zoom è stata quella di Cisco Webex. Conosciuta come applicazione aziendale, è stata utilizzata molto anche in ambito privato sia perché gratuita, sia per il suo funzionamento semplice ed intuitivo. Con Cisco avrete la possibilità di effettuare videoconferenze con un massimo di 100 partecipanti e con scadenza dopo un tot di tempo proprio come Zoom. Potrete usare Cisco sia su Computer che su Smartphone e tablet.

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Jitsi Meet

Poco conosciuta prima del Covid, ma abbastanza usata dai più giovani, questa piattaforma è una buona alternativa a Zoom che permette di avviare videoconferenze in modo gratuito e senza nessun limite. Con Jitsi potrete, oltre che parlare con i vostri amici, anche condividere lo schermo, chattare, vedersi e registrare la videochiamata direttamente su Dropbox. La particolarità di questa piattaforma è che potrete vedere con i vostri amici un video Youtube tramite apposita condivisione senza troppi ritardi.

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Facebook WorkPlace

Non poteva mancare Facebook all’appello dell’Emergenza Covid, proponendo la sua alternativa con WorkPlace. Questa piattaforma permette di effettuare videoconferenze in modo gratuito con un numero massimo di partecipanti (50) ed una durata illimitata. La particolarità di questa app di Facebook è che permette di avere 5Gb di spazio d’archiviazione a persona e traduzione automatica nella chat. Può essere utilizzata sia su computer che su tablet e smartphone.

Jio Meet Pro

Jio Meet è una buona alternativa a Zoom, ideata da poco tempo ed è molto utilizzata specialmente in India (da cui parte la produzione). E’ potente, dinamica e soprattutto gratuita. Permette di effettuare videoconferenze con un massimo di 100 partecipanti e durata di 24 ore consecutive. Può essere utilizzata sia su Computer che su tablet e smartphone.

ezTalks

Altra alternativa è ezTalk, forse non l’avete mai sentita ed è una buona soluzione gratuita da utilizzare al posto di Zoom, anche se prodotta dagli stessi ideatori. E’ facile e funzionale, permette di effettuare una videoconferenza con un massimo di 100 persone per un limite, come Zoom, di 45 minuti. Inoltre per ogni partecipante è provvisto 1 GB di spazio disponibile per archiviare i propri file, consente di registrare la videoconferenza e può essere utilizzata su tutti i dispositivi.

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BigblueButton

Sempre poco conosciuta, ma assolutamente valida è BigBlueButton, una piattaforma opensource utilizzata specialmente per chi vuole fare didattica a distanza. Supporta un numero massimo di 150 partecipanti e non c’è necessità di registrarsi per partecipare ad una riunione a cui potrà accedere tramite browser web. Tra le funzionalità di questa piattaforma c’è la condivisione dello schermo, la possibilità di mostrare una lavagna, permette di condividere file e dispense e inoltre è fornita della funzionalità di lavori in gruppo contemporaneamente.

Riot

Riot è una piattaforma utilizzata per lo più a scopo aziendale, seppur gratuita e permette di avere tutte quelle funzionalità presenti in alternative come il Microsoft Team. Con Riot potrete condividere lo schermo e i files, effettuare una videoconferenza ma solo per utenti registrati e accedere a servizi Cloud per archiviare i propri dati. Per ampliare l’offerta sarà necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano