Zac Bowden di Windows Central, ha ufficialmente svelato una nuova versione del sistema operativo, nata dal programma Windows Core OS, il suo nome è Polaris ed è rivolto a chi vuole leggerezza piuttosto che alte prestazioni.
Polaris: Il nuovo Windows 10
Polaris è progettato per funzionare su tutte le tipologie di PC, dai notebook ai desktop, ciò che lo rende differente dal classico sistema, risiede nella sola esecuzione delle applicazioni universali. In altre parole tutti i componenti legacy del sistema operativo vengono rimossi, offrendo una maggiore flessibilità, gestione energetica e performance superiori.
Il suddetto sistema ha dunque più restrizioni rispetto Windows 10 S ed utilizzerà come base la nuova Cshell per quanto riguarda l’interfaccia utente, in questo modo è possibile avere una rappresentazione grafica simile su entrambe le piattaforme, anche se la maggior parte dei componenti Win32 standard non è presente.
Non è in grado di lanciare applicazioni Windows Legacy. Stando quanto afferma Bowden, il sistema non è progettato per sostituire l’installazione standard di Windows ma per coloro che preferiscono la leggerezza alle prestazioni.
Coloro che decidono di acquistare un dispositivo con Polaris non possono aggiornare a Windows 10 Standard, contrariamente a come avviene con il 10S. Possiamo dunque paragonarlo a Windows RT.