Le belle notizie vengono sempre accompagnate dalle brutte come nel caso di Microsoft con il suo Windows 10, ma procediamo per gradi e iniziamo da una notizia che sicuramente farà felice tutti i possessori del sistema operativo. Microsoft ha annunciato che dalla distribuzione 14959 di Windows 10, ogni update sarà reso più compresso possibile, permettendo a tutti i dispositivi che montano il nuovo OS di effettuare l’aggiornamenti in tempi ristretti.
Aggiornamenti più rapidi per Windows 10
Grazie alla Unified Update Platform, è possibile ottenere i download differenziali, quindi individuare solo i dati necessari per effettuare l’update senza scaricare quelli che non hanno subito modifiche rispetto la versione precedente. La tecnologia in questione consente quindi di scaricare aggiornamenti anche per i giochi tramite il Windows Store e non solo per il sistema in poco tempo. Solitamente quando si rilascia un update vengono scaricati anche dei file già presenti nel PC, inutili in quanto non hanno ricevuto alcuna modifica, facendo perdere tempo al giocatore o utente.
Un pacchetto di download differenziale contiene solo le modifiche apportate a determinati file rispetto al precedente update e non l’intera build. Tramite il roll-out di UUP il peso dei download diminuirà del 35% quando sarà reso disponibile un nuovo aggiornamento Windows. Stiamo lavorando su questa funzionalità con l’obiettivo di supportarla anche dopo Windows 10 Creators Update.
Tutti gli Insider potranno beneficiare da oggi di questa nuova tecnologia scaricando la recente build tramite il canale veloce di Windows Update.
Microsoft perde utenza con Explorer ed Edge: Google e Mozilla se la ridono
Veniamo ora alle brutte notizie non per gli utenti ma per Microsoft stessa. Secondo gli ultimi dati raccolti da NetMarketShare, l’invito di Microsoft di passare da Explorer a Edge ha causato una perdita di 40 milioni di utenti, distribuendoli nella concorrenza quindi Chrome e Firefox. Secondo il report Chrome rimane in vantaggio con un margine del 55%, mentre il caro vecchio Internet Explorer scende al 23,13% seguito da Edge.
Pare che Microsoft Edge non riesca a conquistare il cuore degli utenti, occupando solo il 5,26% con un aumento di soli 0,10%. Attualmente stando a quanto affermato da Computerworld, circa 466 milioni di utenti utilizza Internet Explorer ed Edge rispetto ai 506 milioni che lo utilizzavano lo corso settembre. Dal grafico postato in alto potete vedere da voi la popolarità di Mozilla Firefox e di Google Chrome.
Nonostante l’unificazione di Microsoft con Windows 10 e quindi la distribuzione di Edge non solo su PC Desktop ma anche su mobile e console, pare che l’azienda non riesca a risalire in superficie.