Microsoft fa un passo indietro, Windows 10 non è l’ultimo OS

Più volte Microsoft ha affermato che Windows 10 sarà l’ultimo sistema operativo, il che significa che non vedremo mai Windows 11. Quest’oggi il noto colosso ha deciso di fare un passo indietro.

Windows 10 avrà un successore

Microsoft ha annunciato che supporterà Windows 10 fino al 2025, quindi per ben 10 anni, dopo di che arriverà sul mercato Windows Redstone. Windows 10 verrà aggiornato inizialmente a pieno regime dopo di che riceverà solo aggiornamenti, bugfix e nuove funzioni. Redstone sarà la prossima grande release di Microsoft per il suo sistema operativo e non verrà distribuito con metodi tradizionali.

Windows 10 è l’ultimo sistema operativo che gli utenti dovranno acquistare

Questa affermazione conferma la dichiarazione che Microsoft rilasciò tempo fa e nella quale era facile dedurre che il sistema si sarebbe trasformato in un servizio, proprio come Office 365, diventando parte di un pacchetto con un costo mensile. Per ora è presto per parlare di Windows Redstone.

A partire dal 2015 fino al 2020 il sistema sarà in continua espansione tramite il servizio Windows Update, negli ultimi 5 anni di vita invece, Microsoft si concentrerà solo ed esclusivamente sull’ottimizzazione del sistema attraverso bugfix e migliorie generiche. Vi ricordiamo che Windows 10 verrà distribuito tramite ISO, Windows Update e versione Retail a partire dal 29 Luglio 2015, mentre dalla metà di Agosto anche in versione pendrive ad un costo identico alle altre edizioni.

Ci teniamo inoltre a ricordarvi che il sistema è gratuito nel primo anno di commercializzazione solo per coloro che dispongono di una licenza originale Windows 7 o Windows 8. Per maggiori informazioni sul sistema operativo, per scaricare la ISO e quindi provare il sistema in anteprima, vi rimandiamo al nostro articolo.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano