Da Excel a Outlook, spostiamo l’attenzione dalla creazione di formule a una gestione avanzata della posta elettronica. In questo articolo, esploreremo il mondo dei file OST (Offline Storage Table) e la loro importanza nell’organizzazione e nel mantenimento dei vostri preziosi messaggi.
Guida ai File OST: Cosa sono e come usarli
Per chi ama gestire la posta elettronica da qualsiasi luogo, specialmente in viaggio, i file OST rappresentano una delle soluzioni più affidabili. Consentono di accedere ai vostri messaggi anche in assenza di connessione o sfruttando la Modalità cache predefinita tramite account Exchange.
Concretamente, gli OST sono pacchetti di dati offline di Outlook: una sorta di backup automatico creato dal client di posta elettronica di Microsoft. Questo backup è inestimabile nella routine quotidiana. Si traduce in un file che conserva informazioni vitali e conversazioni, facilmente salvabile, trasferibile e replicabile al bisogno
Per utilizzare Outlook offline, non serve fare alcunché di particolare. Attivando l’opzione “Usa cartelle non in linea“, il file OST verrà creato automaticamente. Senza connessione, potete continuare a utilizzare Outlook normalmente: leggere, rispondere e cancellare le email. Tutte le modifiche saranno sincronizzate con i server una volta che il PC ritornerà online.
I file OST offrono la flessibilità di gestire la posta elettronica in modo fluido, permettendovi di mantenere il controllo anche senza connessione. Sono un prezioso alleato per chi desidera una continuità nella gestione della posta, indipendentemente dall’accesso alla rete.