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AdBlock Plus si da alla vendita di pubblicità Online

Se non puoi batterli unisciti a loro o forse dovremmo dire “cogli l’attimo fuggente”. Chi non ha mai utilizzato AdBlock Plus per bloccare l’eccessiva presenza di pubblicità invadente sui blog? Come sapete la suddetta estensione da sempre combatte la pubblicità anche su Youtube e consente agli utenti di evitarsi noie come spot pubblicitari, banner ed altro ancora, purtroppo a discapito dei creatori di contenuti, i quali vengono penalizzati dall’uso eccessivo di queste estensioni.

AdBlock si da alla pubblicità per profitto

Eyeo ha lanciato una piattaforma self service che permette di scambiare banner in base a criteri personali e quindi accettabili, passando inosservati agli occhi vigili di ABP, come se un poliziotto chiudesse un’occhio dopo aver ricevuto una tangente. Coloro che partecipano a tale iniziativa potranno liberamente mostrare i propri banner una volta approvati senza subirne il blocco dai milioni di utenti che fanno uso di AdBlock Plus.

 

I proprietari di blog e siti possono presentare un banner alla piattaforma la quale dopo averlo analizzato ed approvato ne consente la visualizzazione anche con il blocker pubblicità attivo, ma ovviamente c’è un MA dietro. Gli inserzionisti potranno guadagnare l’80% del fatturato proveniente dal banner mentre il restante verrà diviso tra la piattaforma e AdBlock Plus. L’azienda dispone di un elenco di criteri da osservare per rendere il banner accettabile tra cui posizione e dimensione.I banner includono del testo ma in base alla tipologia di pagina dove vengono collocati potrebbero essere accettati anche con immagini.

Per cui, se vi ritrovate la pubblicità durante la navigazione online nonostante ABP sia attivo e funzionante, non allarmatevi, si tratta di banner pubblicitari voluti dall’estensione per introiti personali, anche se vi sono dei casi nei quali l’estensione viene rilevata dal blog o sito, costringendo l’utente a disattivarla o disabilitarla per il suddetto dominio,per poter navigare al suo interno e il blog di Salvatore Aranzulla nè la prova lampante.

Usare i blocchi pubblicitari danneggia i creatori di contenuti, sia che si navighi su Youtube che su un blog. Vi sono siti nei quali la pubblicità è cosi invadente da costringere l’utente a ricorrere a queste estensioni e blog dove vengono utilizzate perchè la maggior parte degli utenti sulla rete non può farne a meno, dopotutto chi ha voglia e tempo di vedere quei pochi secondi di spot pubblicitari su Youtube prima della riproduzione di un video? Usare AdBlock con saggezza è importante al fine di non danneggiare il lavoro altrui.

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