Ne avrete di sicuro sentito parlare molto spesso, ma non avete ancora ben capito di cosa si tratta? Di seguito trovate tutte le informazioni utili su come funziona un sito di cashback.
Nascita e diffusione del cashback
Alla lettera, vuol dire “denaro indietro”. Con questa pratica, si ottiene, quindi, non un guadagno, bensì una parte del denaro speso, indietro.
Il cashback è nato ormai più di dieci anni fa in America, e si è diffuso subito in tutto il mondo anglosassone, in un’economia molto più predisposta all’utilizzo dei pagamenti elettronici e pronta ad una drastica diminuzione della circolazione del denaro contante.
Negli Stati Uniti in particolare, la pratica del cashback è molto utilizzata dai principali circuiti di pagamento e dalle banche, ma anche dalle grandi catene di supermercati e dagli ecommerce.
Con l’incremento dello shopping online, si sono diffusi a dismisura i siti che offrono un cashback sotto forma di varie modalità, a fronte dei frequenti acquisti online.
Come funziona il cashback
È fondamentale comprendere bene il meccanismo che sta dietro al funzionamento di questa pratica e nello specifico di un sito di cashback.
Innanzitutto, è molto importante ribadire che il cashback non è un vero e proprio guadagno: è piuttosto una restituzione di una parte di quanto è stato speso, che può variare a seconda dell’azienda o del sito in questione, ma anche in funzione del cliente stesso.
Infatti, se il cliente effettua molti acquisti di valore su una determinata piattaforma, è ovvio che avrà indietro una percentuale maggiore rispetto ad un nuovo cliente (meno fidelizzato e quindi con meno vantaggi) o di un cliente che spende molto meno.
Ci sono aziende che offrono la possibilità di ottenere un cashback da spendere nuovamente presso quella stessa azienda (è il caso, ad esempio, di alcune catene di supermercati); nella maggior parte dei casi, invece, il cliente è libero di scegliere se spendere quanto riaccumulato e risparmiato o presso quella stessa azienda, o presso aziende e siti partner.
Le principali piattaforme sono affiliate con i maggiori brand internazionali operanti nei settori più disparati: includono compagnie aeree, siti per l’acquisto di viaggi e pacchetti, articoli sportivi, complementi d’arredo ecc.
Come trovare il sito di cashback più adatto a noi
Ci sono siti che restituiscono fino al 30% di quanto speso e il denaro risparmiato con il cashback può essere trasferito sul proprio conto corrente.
Ma attenzione, perché ci sono anche molti servizi fuffa, ai quali bisogna prestare davvero molta attenzione.
Cercate un sito di cashback che vi sembri chiaro fin dall’inizio, che vi spieghi nella maniera più trasparente possibile il funzionamento e i vantaggi che offre.
Di solito si hanno più programmi tra i quali poter scegliere (a seconda della propria categoria di maggior interesse), e per ogni programma è disponibile il dettaglio sulle percentuali di rimborso.
In alcuni casi il rimborso non viene riaccreditato subito dopo il primo acquisto, ma al raggiungimento di una soglia minima prevista, che può variare da servizio in servizio.