A distanza di svariati anni di causa legale, Youtube, il noto servizio di video streaming di casa Google, ha avuto finalmente la meglio su Viacom.

Non è di certo la prima volta che Youtube ha la meglio su Viacom ma come dice il detto il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il giudice distrettuale Louis Stanton, già in passato ha avuto modo di analizzare questo caso, dando anche questa volta la stessa identica risposta, negando a Viacom il miliardo di dollari richiesto, ma vediamo nel dettaglio come è iniziata la causa e di cosa si tratta.

Viacom, aveva richiesto a Youtube, 1 miliardo di dollari come risarcimento per la presenza di alcuni video protetti da Copyright, presenti sul tubo, caricati da parte di alcuni suoi iscritti. Dopo la prima causa legale, Viacom decise di collaborare con Youtube per la diffusione di film Paramount Studios a pagamento (Via noleggio) sul tubo.

Questa collaborazione però cessò poco tempo dopo con la seguente dichiarazione da parte di Viacom :

La sentenza ha ignorato i diritti degli artisti che creano i contenuti presenti su Youtube illegalmente.  Deve essere la giuria a decidere cosa fare in merito alla violazione da parte di Youtube dei nostri diritti.

Morale della favola, dopo la prima sconfitta, Viacom ha deciso di collaborare con Youtube per sferrare un secondo attacco a tradimento subito dopo, ma purtroppo per Viacom anche questa causa non è andata a buon fine, dopo tutto parliamo di un colosso come Youtube. Google non ha colpa della presenza di film completi sul proprio servizio, al massimo può eliminarli, ma sono gli utenti stessi a caricare i contenuti, come accade sui file hosting. Di recente, su Youtube è stato introdotto un sistema che non ha pietà per i contenuti caricati dagli utenti, eppure nonostante questo, è più facile ritrovarsi un ammonizione per un gameplay di FIFA che per un film completo!