Il servizio di streaming video di YouTube di Google sta cercando da un po’ di fermare i terzi che bloccano l’accesso ai suoi annunci. Nel agosto 2023, ha generato messaggi pop-up quando venivano utilizzati browser web con bloccatori di annunci per riprodurre video di YouTube, avvertendo gli utenti che la riproduzione dei video non si sarebbe avviata a meno che quei bloccatori di annunci non fossero stati disabilitati.
Youtube decisa a combattere i blocchi pubblicitari
Ora, una nuova pagina di supporto di YouTube pubblicata lunedì indica che le app di terze parti di YouTube che cercano anche di eliminare gli annunci riceveranno un trattamento simile.
Il nuovo messaggio di supporto dice che le persone che utilizzano app di terze parti che bloccano gli annunci di YouTube potrebbero vedere il buffering quando cercano di riprodurre video in streaming. Potrebbero anche vedere il messaggio di errore “Il contenuto seguente non è disponibile su questa app” quando cercano di guardare video.
YouTube ha dichiarato le ragioni di questa nuova repressione delle app di blocco degli annunci di terze parti:
Vogliamo sottolineare che i nostri termini non permettono alle app di terze parti di disattivare gli annunci perché ciò impedisce al creatore di essere ricompensato per la visualizzazione, e gli annunci su YouTube aiutano a supportare i creatori e permettono a miliardi di persone in tutto il mondo di utilizzare il servizio di streaming.
Il messaggio ha aggiunto che se un qualsiasi YouTube di terze parti viola i suoi Termini di servizio API, “prenderemo le misure appropriate per proteggere la nostra piattaforma, i creatori e gli spettatori”.
L’unico modo ufficiale per eliminare gli annunci su YouTube è acquistare un abbonamento a YouTube Premium. Attualmente costa $13,99 al mese o $139,99 per un abbonamento annuale. Gli studenti ottengono uno sconto importante di $7,99 al mese, e c’è anche un piano famiglia che costa $22,99 al mese. Ti consente di condividere i suoi benefici con fino a cinque persone che vivono nella stessa residenza.
Sembra chiaro che Google stia facendo del suo meglio per mantenere i suoi flussi di ricavi attivi con YouTube, sia attraverso la visualizzazione di annunci o con gli abbonamenti Premium.