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YouTube ed il Content ID

YouTube sembra voler espandere la sua funzione Content ID anche ad altri partner. Dopo mesi di sperimentazione, nel mese di Marzo allergherà la propria funzione di advertising anche ad altre aziende.

E’ una specie di ibrido che unisce il problema del User Generated Content (ossia, i video degli utenti) contenente immagini o musiche coperte da copyright, alla tecnologia per filtrare tali video che la società ha dovuto implementare dopo le molte pressioni di Viacom ed altri.
Grazie a questa tecnologia innovativa, quando viene caricato un video con contenuti di proprietà di una delle aziende che hanno aderito al programma, non verrà cancellato ma bensì, verrà visualizzato un banner.

Ovviamente (e ti pareva) i guadagni non finiranno all’utente che ha uploadato il video ma verranno divisi fra Google e la società in questione. Una mossa davvero astuta e così facendo, YouTube, prende i classici due piccioni con una fava. Infatti, da una parte le major non protesteranno più per i contenuti che violano il loro copyright e dall’altra, c’è un vero e proprio guadagno sui video più “preziosi” di YouTube che, oltretutto, saranno totalmente in regola.

Uno dei problemi con il quale la società di videosharing, doveva spesso fare i conti, era proprio l’impossibilità di far fruttare l’enorme base di utenti di cui dispone. Con questa nuova idea di advertising, invece, le sorti sembrano essersi risollevate e YouTube potrà sicuramente avere un bilancio molto attivo.

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