Unity : Le Basi

Noi di amicopc, diamo molta importanza a Unity, in quanto grazie a questo fantastico software, è possibile sviluppare giochi e applicazioni di vario tipo, non solo per PC ma anche per altre piattaforme come iOS, Android, Windows Phone e cosi via dicendo.

Le basi di Unity

In questo ultimo periodo, vi abbiamo proposto svariati tutorial legati a Unity, oggi vogliamo analizzare il software in profondità,illustrandovi le basi, nel caso in cui siete nuovi nel campo e volete dare vita ad un giochino, magari per Oculus Rift. Che cosa è Unity? E’ gratuito o a pagamento? Dove è possibile reperirlo?

Unity, è un motore grafico, disponibile in due forme, gratuito e a pagamento, presso il sito web ufficiale unity3d.com. Grazie a Unity, avete la possibilità di realizzare giochi, pur non conoscendo nulla sulla modellazione e animazione poligonale 3D. Ovviamente creare un progetto modellato e animato per conto proprio è da preferire ad uno con modelli importati, ma se siete agli inizi, potete optare per questa strada. Una volta scaricato, installato ed avviato il software, vi troverete di fronte ad un popup con le voci “Open Project” e “Create New Project”. La prima voce vi permetterà di aprire un progetto già esistente, la seconda invece di creare un progetto personale, quindi specificate il percorso e il nome del progetto e selezionate in basso tutti gli script che volete caricare nel progetto. Un consiglio è quello di selezionarli tutti tranne i PRO se avete la versione gratuita di Unity, in questo modo eviterete di importarli successivamente.

Una volta cliccato su OK, dovrete attendere l’apertura del software e l’importazione di tutti gli script selezionati in precedenza.

Si parte!

Ora vi troverete di fronte alla schermata di Unity, o layout che dir si voglia, suddiviso in varie parti che analizziamo con voi di seguito :

  • Menu :  Situato in alto, dove troverete le varie voci come file, edita, game object e cosi via dicendo
  • Hierarchy : Situato sulla sinistra, dove vengono riportati in una lista, tutti gli elementi presenti nello scenario
  • Scena e Gioco : Situato al centro del programma, dove potrete visualizzare il progetto e il risultato finale
  • Progetto : Situato in basso, che vi permetterà di accedere a tutti i modelli, texture, script e quanto altro ancora che avete importato
  • Impostazioni della Hierarchy : Situato sulla destra, è un menu che comparirà ogni qual volta cliccherete su un oggetto della Hierarchy

Analizzata velocemente l’interfaccia, partiamo con la creazione del progetto! Quindi create un terreno, punto principale di ogni progetto, per fare questo, recatevi su Game Object > Create > Terrain. Il terreno creato, avrà dimensioni eccessive, per ridurlo, cliccate sul terreno, e sulla destra sull’icona di un’ingranaggio, scendete e modificate i valori in Risoluzione.

Modificate le dimensioni del terreno, è tempo di assegnare una textura, quindi cliccate sul pennello, cliccate su edit texture > add texture ed aggiungete quella che preferite, impostando come valori di x e y gli stessi utilizzati nella dimensione del terreno. Noterete fin da subito che il terreno è buio, per dare un pò di luce alla scena, cliccate su Game Object > Create > Directional Light. Per creare alberi e piante, basterà cliccare sull’icona relativa ad essi, nelle impostazioni del terreno, infine cliccare su Edit tree > add tree o edit grass > add grass nel caso delle piante, e scegliere il modello.

Creato il terreno con alberi, piante, texture e luci, vi restano due cose, la skybox e il controllo di movimento. Quindi, per creare la skybox ossia il cielo, andate su Edit > Rendering e nella voce corrispondente, scegliete una delle Skybox importate.  Infine, per il controllo di movimento, non dovrete far altro che scegliere se utilizzare un third o first person controller o supporto Oculus Rift, quindi nel menu progetto, situato in basso, alla voce controller, portate quello scelto nella hierarchy e modificatene la posizione. Cliccando su play potete girovagare per la mappa da voi creata.

 

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano