Sulla rete esistono svariati social network, tra cui Facebook e Twitter, quest’ultimo usato principalmente dai VIP, creatori di contenuti o comunque gente importante, tuttavia come sapete presenta degli odiosi ma giustificati limiti, sopratutto nella stesura dei post, i quali sono soggetti ad un numero molto ridotto di caratteri a disposizione, a differenza di quanto accade su Facebook dove è possibile scrivere lunghi testi, ma le cose potrebbero cambiare finalmente a breve. Certo, nel corso degli anni su Twitter è stato incrementando di un centinaio di caratteri la lunghezza dei post, ma ciò non basta, per questo il social network ha pensato ad una novità che risponde al nome di Articles, a seguire i dettagli.
Twitter Aricles: Post lunghi e articolati
La prima novità riguarda la possibilità di scrivere post come fossero articoli, superando il limite dei caratteri consentiti, non è chiaro se saranno post slegati dai comuni o se questi verranno sostituiti, assumendo dunque lo stesso aspetto e funzione dei post su Facebook. Articles come suggerisce il nome stesso permetterà di scrivere articoli su Twitter, i quali vanteranno un numero maggiore di caratteri, portando di conseguenza gli utenti a non dover più fare i conti con un limite che causa la suddivisione di un post in più parti o la castrazione degli stessi mediante l’eliminazione di parole superflue.
Dite la verità, quante volte pubblicando post su Twitter siete stati costretti a revisionarlo cancellando alcune parole o suddividerlo in più post a causa dell’odioso limite nei caratteri? Questo limite prossimamente non sarà più un problema. Purtroppo è ancora presto per capire a cosa si riferiscono gli Articles, potrebbero essere post speciali con una sorta di continua per proseguire la lettura o altro, Twitter è nato per condividere brevi e coincisi pensieri piuttosto che lunghi poemi come spesso accade su Facebook.
Downvote: I non mi piace su Twitter
La seconda novità invece riguarda la possibilità di esprimere il disappunto su Twitter, come accade del resto su Youtube, Ludomedia ed altri pochi social, escluso Facebook e per un motivo valido, evitare inutili discussioni. Purtroppo però molti usano il non mi piace per ripicca o comunque per danneggiare la visibilità di un creatore di contenuti, per divertimento o per altri motivi futili. Come visto di recente su Youtube, anche su Twitter solo chi pubblica un post potrà vedere i non mi piace, mentre tutti gli altri saranno limitati ai soli mi piace, in questo modo si potranno evitare eventuali discussioni, inoltre i non mi piace dovrebbero essere anonimi, come per l’appunto accade sul tubo. Su Facebook per anni si è chiesta questa funzione, che non è mai giunta per evitare problemi, per questo motivo il social network si è limitato all’inserimento delle reazioni. Ad ogni modo, anche i non mi piace su Twitter non hanno una data, sono in fase di test e probabilmente li vedremo nel corso dell’anno.
Twitter sta lavorando a molte altre funzionalità per migliorare il social network, non ci resta che attendere per scoprirle.