Esistono tipi diversi di personal computer, ed ognuno risponde ad una diversa esigenza di lavoro.
1. Desktop
I computer desktop sono i classici personal, che trovano posto sopra una scrivania e che sono utilizzati nell’ordinario lavoro.Essi sono composti da un’unità centrale, generalmente a forma di parallelepipedo, che contiene al suo interno i dispositivi necessari al funzionamento del computer stesso.Ad essa vengono collegate tutte le periferiche di sistema, fra cui monitor, tastiera, mouse…Il desktop è il computer ideale per il quotidiano lavoro d’ufficio a motivo delle dimensioni notevoli del monitor, la possibilità di utilizzare grandi quantità di memoria e, grazie a numerosi connettori, risulta agevole collegarvi numerose periferiche.
2. Portatili
I computer portatili sono molto più compatti. La caratteristica essenziale è quella di riunire in un solo corpo sia la scheda madre che l’unità a dischi, sia la tastiera che il video. Quest’ultimo è di tipo speciale, generalmente a cristalli liquidi, ma comunque di ridottissimo ingombro. Altra particolarità del computer portatile è quella di avere una batteria interna che consente di lavorare in modo autonomo, senza necessità di allacciarsi alla rete elettrica. Naturalmente questo accumulatore ha una durata limitata, il cui periodo di tempo è determinato, più che dall’accumulatore stesso, dai risparmi di consumo che i circuiti del personal consentono. Una buona ingegnerizzazione dei circuiti e l’uso di componenti a basso consumo, possono consentire un uso anche di alcune ore. Il computer è dotato di un coperchio, aprendo il quale appaiono lo schermo, sul retro del coperchio, e la tastiera. Anch’essa è sacrificata, spesso i tasti sono piccoli e manca il tastierino numerico.Date le ridotte dimensioni è quasi impossibile espanderlo.Ha rappresentato una svolta nel mondo dei personal computer, in quanto l’ha reso effettivamente trasportabile. L’autonomia, pur se limitata nel tempo, rende possibile lavorare in qualsiasi ambiente, rendendosi pertanto utili (e talvolta indispensabili) a chi deve lavorare spesso fuori ufficio.
3. Notebook
Come dice il nome, questi computer hanno la stessa grandezza di un blocco note: 21 centimetri per 30. Ma non la stessa funzione, infatti sono computer personal a tutti gli effetti e sono in grado di eseguire tutti i programmi dei computer desktop o portatili. Alcuni modelli sono privi del disk drive per dischetti, e lo scambio di dati con un altro computer può essere effettuato esclusivamente tramite cavo. Lo schermo è identico a quello dei portatili, ma tutto il resto è di dimensioni ancora più ridotte. La tastiera è priva del tastierino numerico: questo può essere attivato all’interno della stessa tastiera tramite uno speciale tasto.
4. Penbook
Un penbook è un notebook senza tastiera. E’ dotato di speciali programmi che ne permettono l’uso grazie ad un apposito stilo a forma di penna. La penna non è utilizzata solamente per impartire comandi ai programmi, a somiglianza di quanto si può fare con il mouse dei desktop, ma anche per inserire dati. Sullo schermo del penbook si può scrivere, esattamente come su un foglio di carta, ed il computer interpreta la scrittura e la converte in caratteri di testo come se fossero digitati con la tastiera. Si tratta di un tipo di computer ancora in evoluzione. La fase di interpretazione della scrittura manuale è ancora alquanto lenta e soggetta ad errori, mentre altri aspetti del funzionamento sono più avanzati. Ad esempio, la correzione e la modifica del testo già inserito avviene con modalità molto innovative e molto simili al comportamento istintivo dell’utilizzatore. Se una parola deve essere cancellata, basta tracciarvi sopra una croce con la penna.
5. Palmtop
Il palmtop è un computer grande quanto una videocassetta. Non bisogna confondere il palmtop con le agende o le calcolatrici tascabili. Sia le prime che le seconde possono, in alcuni casi, scambiare dati con un personal, ma non sono dotati né di sistema operativo né di programmi standard. Il palmtop è un computer a tutti gli effetti: può elaborare o modificare documenti esattamente come una desktop. Le dimensioni ridottissime si ripercuotono su tutte le parti del computer. Lo schermo a cristalli liquidi è ridottissimo, così anche la tastiera, i cui tasti sono minuscoli. Il disco rigido è del tutto assente, e la registrazione dei dati avviene grazie a memorie contenute in piccole schede autoalimentate. Lo scambio di dati con un desktop è possibile solamente attraverso un cavo. Il palmtop non serve certo come strumento principale di lavoro. Può essere utilizzato per la consultazione di dati, o l’aggiornamento degli stessi. Si possono stilare alcune annotazioni, ma scrivere una lettera diventa quasi impossibile e molto faticoso a causa delle dimensioni dei tasti.
6. Workstation
Le workstation sono computer di uso individuale, dalle dimensioni e dell’aspetto di un desktop o poco più grandi. Sono dotati di processori più evoluti, di maggiore capacità di memoria e di archiviazione . Le workstation sono adatte a svolgere compiti specializzati, spesso nel campo della grafica, della progettazione, del disegno tecnico, dell’ingegneria. Si tratta di applicazioni complesse, che richiedono una potenza ed una velocità che sarebbero sproporzionate per il normale lavoro d’ufficio. Il costo di tali macchine è naturalmente maggiore di quello dei Personal Computer.
7. Minicomputer
Questi computer, nonostante il nome, sono elaboratori ancora più potenti. Essi sono posti al centro di una rete di terminali, ognuno dei quali lavora con il minicomputer come se fosse un computer isolato, ma condividendo sia i dati che le apparecchiature di stampa, che gli stessi programmi. Tipica dei minicomputer, infatti, è la possibilità di avere un solo programma che viene utilizzato in contemporanea da più terminali. Sono elaboratori particolarmente utilizzati in ambito amministrativo aziendale, dove la condivisione dei programmi e dei dati è un fattore essenziale: tutti possono lavorare con le stesse procedure ed i dati possono essere aggiornati in tempo reale.
8. Mainframe
I mainframe sono su un gradino ancora superiore. Questi elaboratori possono essere utilizzati da moltissimi terminali, anche a distanza tramite collegamenti telematici. Possono conservare numerosi archivi di dati e mandare in esecuzione molti programmi contemporaneamente. Sono utilizzati nell’ambito di grosse aziende per la gestione industriale vera e propria od in organismi statali per l’elaborazione di grossi archivi di dati sempre in evoluzione. Costituiscono il nucleo centrale dei servizi informativi delle banche, degli istituti finanziari e delle borse. Sono anche impiegati dai servizi telematici pubblici e privati perché permettono il collegamento contemporaneo di molti terminali o computer e l’esecuzione veloce delle rispettive transazioni.
9. Supercomputer
Come è facile intuire i supercomputer sono elaboratori dalle prestazioni straordinarie. Sono abbastanza rari. Il loro costo è molto alto e vengono utilizzati nella progettazione industriale e nell’elaborazione di dati ad altissimo livello. Oltre alle multinazionali, i supercomputer sono impiegati da organismi statali ed organizzazioni militari.