Continuiamo a parlare di crisi e stavolta i protagonisti sono Sony e Samsung. Sony presenta fortissime perdite e la borsa ne risente molto. Anche Samsung non è da meno, con un ultimo trismestre davvero da dimenticare. A causa delle perdite di entrambi i colossi, tutto il mercato asiatico sta risentendo di questa crisi, trascinandosi inesorabilmente verso il basso.
Una perdita su base annua di ben 2,9 miliardi di dollari per Sony. Le cause principali del calo (primo da 14 anni) sono i costi sempre più elevati, quindi un calo della domanda e la forza dello yen.
La società sembra perdere acqua da tutte le parti. E’ stata superata da Apple per quanto riguarda i lettori musicali, da Nintendo per i videogiochi ed in continua perdita sui televisori piatti.
Sembrano servire a poco, inoltre, le contromisure prese da Sony. Già il mese scorso aveva annunciato un taglio di 16.000 lavoratori per andare incontro ad un risparmio annuo di un milione di dollari. Gli analisti, però, sostengono che il problema sia dovuto ad un business plan mal formulato, causa anche del 80/90% nel ribasso degli incassi.
Per Samsung si tratta invece del primo quarto nella sua storia in cui è costretta a registrare una perdita molto forte. Nonostante sia comunque leader mondiale nelle memorie e schermi a cristalli liquidi, è stata colpita da un forte ribasso. -18% per quanto riguarda le memorie e -12% per gli schermi.
Perdite che tra i mesi di Ottobre e Dicembre arrivano ai 672 milioni di dollari. Un colpo molto pesante per la socità che aveva registrato un entrata di 1,78 bilioni di dollari, l’anno precedente. E la situazione non sembra migliorare affatto. Anzi, per il 2009 si aspettano ulteriori cali.
Samsung e Sony non sono le uniche a piangere, però. Anche LG è stata colpita duramente da una perdita continua, Nokia ha registrato una perdita in tutto il settore del 10% e Microsoft che è pronta a licenziare 5.000 impiegati (5% della sua forza lavoro). E’ la prima volta, in ben 34 anni di successi, che la società Redmond è costretta a simili metodi per affrontare una crisi.