La nuova protezione contro la pirateria informatica adottata dalla Ubisoft fa ancora discutere di se visto il malcontento generale da parte degli utenti : infatti per giocare ai titoli con la nuova protezione sarà necessaria una connessione sia per avviare il gioco, sia per salvare correttamente le partite una protezione che a detta degli utenti ha suscitato le prime polemiche, la società ha comunque rilasciato un’intervista per chiarire questa situazione.
“I nostri servizi online richiedono un bandwidth massimo di 50kbps, quindi anche con le connessioni più lente il gameplay non verrà influenzato” questo per chi avesse una connessione lenta, il problema e che il gioco entra in pausa se non è in grado di comunicare con i server per 2-3 secondi all’incirca.
Arstechnica, il sito con cui Ubisoft ha tenuto a fare chiarezzo ha però detto la sua: “È strano che un’azienda voglia sapere ogni volta in cui giocate, obbligandovi a dialogare con i loro server per l’intera sessione. Questo DRM ha influenza sulla privacy?“. Secondo il parere della maggiornanza di utenti questo sistema non è altri che un nuovo metodo per incentivare la pirateria informatica, voi cosa ne pensate?