Grazie ad una partenership fra le due società, viene siglato l’inizio di una nuova era per i cellulari Vodafone che, prossimamente apparirano sul mercato dotati di browser Opera.

Il browser in questione sarà indirizzato ad i cellulari di livello medio\basso per rendere possibile una navigazione effeciente per tutti i possessori di questi telefoni. Per Vodafone, questa partnership, segna l’inizio della distribuzione dei propri dispositivi in Europa, Asia, Africa e Medio Oriente.
Inoltre, la scelta non è stata per nulla casuale. Opera lavora da molto tempo nell’ambito mobile ed è proprio sui piccoli schermi che la società ha avuto successo, esteso poi anche nell’ambito dei Desktop.
Ricordiamo anche che Opera è quinto nella classifica dei browser più usati, ultimamente sorpassato anche da Chrome. Ma proprio questo legame con Vodafone potrebbe regalare risultati molto interessanti nel reparto più promettente (la telefonia mobile).

La caratteristica più interessante di Opera Mini è che riesce a filtrare e comprimere il codice, in modo che il traffico in entrata sia ridotto del 90%. In questo modo, i tempi di caricamento e download sono estremamente ridotti e quindi anche i costi di navigazione.
Per Opera non è un successo legato solamente alla Vodafone. E’ da ricordare, infatti, che la società ha già collaborato con gruppi molto importanti, quali Sprint, HTC, Sony Ericsson e T-Mobile. Opera Mini è già usato da 17.8 milioni di utenti in tutto il mondo e Vodafone vuole aumentare tale cifra e ritagliare alla società partner una parte di mercato molto più ampia, nonostante le pressioni della concorrenza.

Infine, non dimentichiamo che Vodafone ed HTC (entrambi partner di Opera) hanno stipulato loro volta una partnership, ufficializzando la distribuzione di un dispositivo equipaggiato con Android. Ma data l’immaturità del browser Google, Chrome non “parteciperà” ed anche sul G2, è presumibilmente previsto l’utilizzo di Opera Mini.