Ebbene si, ormai la crescente pressione delle major in alcuni stati europei, il processo in atto contro Pirate Bay costringe in molti a fare a meno del p2p. Tuttavia vi è un P2p completamente anonimo che permette la condivisione di file senza che questi vengano individuati dall’industria. Il progetto sembra essere nato nell’ Università di Washington grazie al lavoro di un gruppo di studenti di nome Tomas Isdal e Michael Piatek e di alcuni menbri della facoltà Arvind Krishnamurthy e Tom Anderson hanno riferito di quanto gli utenti che usano programmi per il file sharing siano constantemente tenuti sotto controllo per verificare le opere condivise. Infatti il programma permette una condivisione F2f (friend to friend) in quanto lo scambio avviene tra un reciproco accordo di due amici disposti magari a scambiarsi materiale di qualunque forma, una sorta di rete di sharing casalinga. Tuttavia questi network posso essere tranquillamente aggiunti tramite una lista o importati da una rete locale ed il programma farà il resto.
OneSwarm
Riteniamo comunque di agire con cautela in quanto anche un piccolissimo bug del programma potrebbe mandare a monte tutta la protezione della privacy tanto ricercata permettendo quindi la completa visione dei file condivisi, il programma e in continuo miglioramento, infatti vi aggiorneremo su future versioni.