E’ stato presentato da Freescale Semiconductor, il primo notebook che monta Google Android, il sistema operativo già molto utilizzato in alcuni smartphone in commercio.
L’obiettivo dell’azienda nata come spin-off della Motorola è quello di ritargliarsi una parte di mercato piuttosto consistente al fine di proporre situazioni alternativi a nomi altisonanti come Intel, Qualcomm e Texas Instruments. Il nuovo notebook di Freescale è stato presentato al Mobile Congress di Barcelona. Computer portatile che può vantare il merito di essere il primo in assoluto a montare il sistema operativo di Google.
Alla Freescale sono certi che la vendita di notebook continuerà a salire nel corso degli anni e, secondo gli analisti, potrebbe arrivare anche ai 30 milioni di pezzi, nel 2009 (praticamente il doppio, rispetto al 2008).
Il reparto è in crescita e Freescale ne approfitta, sembrando assolutamente tranquilla di fronte a colossi del sistema informatico come Intel, che già da tempo rifornisce la sua utenza di portatili che montano processori Atom.
Freescale, però, vuole fornire qualcosa di alternativo. Di seguito, quindi, vi elenchiamo le caratteristiche del nuovo pc in questione:
- Processore i.MX515 1 GHz (CPU basata sull’architettura Cortex-A8 di ARM).
- Thermal design power di 0,5 watt.
- Batteria a bassa capacità > Autonomia sotto sforzo di 8 ore.
- Batteria ad alta capacità > Autonomia sotto sforzo di 12 ore.
E’ sicuramente un buon portatile anche se, messo al confronto dell’Atom N270, non lascia spazio all’immaginazione. Il portatile dell’Intel, in questione, infatti, vanta una frequenza maggiore per quanto riguarda la CPU (1,6 GHz) ed il Thermal Design Power (2,5 watt).
In ogni caso, il notebook di Freescale sarà distribuito fra non molto grazie alla partnership con Pegatron e, suppoterà Google Android, ma non solo ! E’ stato infatti annunciato che il minipc potrà equipaggiare anche soluzioni Linux-based di Xandros e distribuzioni di Ubuntu.
Inoltre, sarà possibile utilizzare anche il sistema operativo semplificato della Phoenix Technologies. Phoenix Hyperspace permette l’accesso veloce all’ambiente di lavoro senza dover attendere l’avvio del sistema operativo principale.
Freescale, è in stretti contatti anche con aziende che sviluppano soluzioni di connettività 3G (Wavecom e Option) per far si che i propri notebook siano dotati di un accesso al web grazie ad una connessione a banda larga.
Se per quanto riguarda le frequenze, Intel non lascia spazio a nessuno, Freescale è sicuramente un passo avanti sui prezzi. I suoi nuovi notebook, infatti, saranno venduti da 100$ (modelli base) fino ad un massimo di 200$ (modelli più avanzati).