Microsoft, di recente, è stata accusata per corruzione anche nel nostro paese, in un post firmato da John Frank, il Vice President & Deputy General Counsel, viene sostenuto che accuse di questo tipo vengono mosse molto spesso contro la grande multinazionale.
Microsoft ha dichiarato di voler mettere in atto azioni appropriate per difendere la propria azienda per non rovinare l’immagine costruita in molti anni di duro lavoro. La notizia ci è giunta direttamente dal Wall Street Journal, pare che le autorità federali del dipartimento di giustizia americano, in collaborazione con il SEC (Securities and Exchange Commission) abbiano indagato di recente, sulle possibili tangenti che Microsoft avrebbe versato ai funzionari governativi stranieri per la sottoscrizione di contratti software.
Tra i paesi in cui Microsoft secondo quanto sostenuto dalle autorità competenti, abbia svolto questa truffa vi sono la Romania, la Cina e anche l’Italia. Per ottenere gli appalti governativi in Italia, pare che l’azienda sia ricorsa anche a regali e viaggi gratuiti. Per ora sono solo ipotesi, l’indagine è ancora in corso,ma una cosa è certa non dovremo attendere molto per scoprire la verità su questa vicenda. A Microsft, secondo una dichiarazione, non importa del denaro, ma dell’immagine come giusto che sia. Creare un immagine ci vogliono anni e anni, rovinarla bastano pochi secondi. Per tanto, la nota azienda ha deciso di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per difendere la faccia come si suol dire e dimostrare la propria innocenza.
Di recente, Microsoft, è stata multata dall’Unione Europea per aver ingannato gli utenti o meglio non aver rispettato i termini imposti diversi anni fa, per quanto riguarda la scelta del browser da utilizzare all’interno del proprio sistema operativo. Pare che a far la spia siano stati Google e Opera. Come sapete, Microsoft non ha mai permesso di scegliere che browser utilizzare ma ha sempre imposto agli utenti di navigare con Explorer.
Cosa ne pensate di questa possibile corruzione? A voi i commenti