I due noti siti hosting Rapidshare e Megaupload insieme, generano più traffico di IP, rispetto al famosissimo social network Facebook con i suoi 300 milioni di utenti, dati che fanno riferimento ad un secondo nuovo studio di Sandvine.

La compagnia Global Broadband Phenomena spiega che Facebook sta generando una percentuale di poco meno dell’1,5 di tutto il traffico IP globale (entrambi i siti quindi) causando circa l’1% del traffico IP globale. One-click hosting e siti simili hanno visto il 56% in più di traffico quest’anno rispetto al 2008, secondo Sandvine.

Nella relazione di Sandivne troviamo alcune cifre circa la quota di traffico consumata da applicazioni di file sharing. In media, il 31,4% di tutta la banda in upstream e 15,6% di tutta la banda in downstream è utilizzata dal P2P. Appena un anno fa, il P2P è stato causa del 61,08% della banda in upstream e del 22,31% di tutta la banda in downstream.

Tutto cio non significa necessariamente che le persone non utilizzano più il P2P, ma che altri metodi di condivisione sono cresciuti più rapidamente, il più evidente è lo streaming video. Sandvine segnala che YouTube sta provocando il 5% di tutto il traffico IP globale.

Forse le più interessanti sono le varie differenze regionali. Il P2P rappresenta solo l’8,6% di tutto il traffico nella regione asiatica e del pacifico, secondo Sandvine, ma per quasi il 35% in Africa. La società ha misurato 29,2% in Europa, e il 18,5% in Nord America. Il P2P è anche causa di circa il 35% di tutto il traffico in America Latina, dove “Ares” sembra giocare un ruolo enorme, causando circa il 34% di tutto il traffico in upstream.

fonte: p2pblog