Coloro che ancora non lo sanno, Megaupload, il famoso file hosting è stato chiuso da parte dell’Fbi o per meglio dire oscurato, il suo fondatore è stato multato ed arrestato.
Le cause? Semplici, l’autore è colpevole di aver causato alle case discografiche ed aziende generiche una perdita di 500 mila dollari. Questo perchè portale venivano caricati film, giochi, musica e quanto altro ancora, insomma materiale protetto da diritti di copyright. Con Megaupload il Web dice addio anche a Megavideo.
Ma le brutte notizia non finiscono qua, a quanto pare anche Filesonic ed alti file hosting per paura o per altri motivi hanno deciso di chiudere i battenti o limitare il servizio al solo upload e download di file dal medesimo account, in altre parole solo l’uploader può scaricare il file che ha caricato. Il Team di hacker conosciuto con il nome in codice Anonymous non ha preso molto bene questa reazione da parte dell’FBI, cosi ha deciso di colpire i siti web del governo americano con un attacco di tipo DDOS e per dimostrare che non scherzano ha annunciato di colpire Facebook durante la giornata di domani invitando tutto il web a contribuire all’attacco attraverso 2 software rilasciati via Youtube, inoltre pare che abbia aperto un nuovo Megaupload chiamato Anonyupload dove gli utenti possono caricare e scaricare file via FTP e per evitare grane in America, i server del sito sono in Russia.
Il fondatore di Megaupload ha un passato come si vuol dire burrascoso tra denunce, multe e quanto altro ancora. Tanto per citare qualche avvenimento, è stato arrestato e multato con l’accusa di rubare e rivendere carte di credito, per oltraggio alla giustizia e cosi via dicendo. Come andrà a finire questa vicenda? Non ci resta che attendere per scoprirlo.