Mark Zuckeberg investe negli Oculus per un VR stand alone

La realtà virtuale fino ad ora (eccetto per il Gear di Samsung), è afflitta da un problema che ne compromette l’immersione, parliamo naturalmente dei cavi necessari per il funzionamento dei VR. Durante l’Oculus Connect 3, colui che si cela dietro il Social Network più usato sulla rete (Facebook) “Mark Zuckerberg”, ha affermato di aver investito ben 250 milioni di dollari nella community degli sviluppatori e ulteriori 250 milioni per la compagnia.

Oculus Connect 3: Tutte le novità per la realtà virtuale

L’intenzione di Oculus è di creare una piattaforma standalone che si colloca tra il Vive di HTC e il Gear di Samsung, non richiederebbe la presenza di hardware esterni per l’elaborazione dei calcoli e quindi per la riproduzione di esperienze VR. Come accade con gli HoloLens, il nuovo VR disporrà di una videocamera interna in grado di tracciare la posizione dell’utente senza ricorrere a videocamere esterne o altri dispositivi.Per poter tracciare il tutto, bisognerà ricreare un modello del mondo reale partendo da immagini bidimensionali catturate dalla videocamera.

Uno dei problemi principali nell’affrontare questo risiede nella visione artificiale di ciò che serve per un tale processo. Stiamo facendo enormi passi avanti rispetto il passato, adesso ad esempio riusciamo a tracciare l’utente con un margine di errore pari ad un millimetro. Abbiamo una demo ma non un prodotto completo da mostrare, pensiamo che prestò verrà alla luce una categoria di prodotti totalmente nuovi. Vogliamo dispositivi più leggeri e piccoli, in grado di gestire sia AR che VR.

Tra le altre novità troviamo nuove funzioni social come i party o stanze nelle quali è possibile incontrarsi, parlare, giocare, guardare contenuti multimediali ed altro ancora assieme alle persone di tutto il mondo, attraverso l’uso di avatar. Il team Oculus coglie occasione per informare di aver ridotto i requisiti hardware richiesti per l’uso del VR, passando ad un processore Intel Core i3 e una scheda video NVIDIA GeForce 960,a differenza del passato dove si richiedeva un processore Intel Core i5 e una GeForce GTX 970.

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Oculus afferma:

Abbiamo potuto ridimensionare i requisiti hardware grazie alla nuova generazione di Asynchronus Time Warp, studiata per ridurre gli effetti di judder e per rendere più stabile il frame rate a 90fps, riducendo le latenze ed aggirando il più possibile il problema dei frame mancanti. Abbiamo anche aggiornato gli auricolari presenti nella confezione dei Rift grazie al rilascio di nuovi driver ottimizzati per l’esperienza VR.

I driver consentono di offrire un suono di qualità paragonabile agli auricolari da 900 dollari. Stiamo lavorando con Walt Disney Studios per la creazione di esperienze VR che coinvolgeranno i più amati personaggi della Disney e saranno disponibili entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda gli Oculus Touch, saranno disponibili dal 6 Dicembre ad un costo di 199 dollari con preordini fissati per il 10 Ottobre e includeranno i giochi VR Sports e The Unspoken.

Con gli Oculus Touch abbiamo abilitato anche per i Rift la tracciatura su tutta la stanza attraverso un terzo sensore. Tra i titoli che supporteranno gli Oculus Touch vi sono: Arktika 1 di 4A Games, Lone Echo di Ready at Dawn e Robo Recall di Epic Games.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano