Nel panorama della lotta contro la pirateria digitale, una recente sentenza del Tar del Lazio potrebbe rappresentare un momento epocale, aprendo la strada a nuovi strumenti efficaci per contrastare fenomeni come l’IPTV e il pezzotto. La sentenza ha riconosciuto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) il potere di disattivare il segnale in soli 30 minuti, un’accelerazione significativa nei tempi di intervento contro la trasmissione illegale.
Nuovo sistema per contrastare la pirateria con l’IPTV
Questa decisione del Tar del Lazio ha ricevuto elogi particolarmente calorosi dall’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo. Secondo De Siervo, la sentenza “demolisce il ricorso di Assoprovider e dà finalmente il via libera alla messa a terra di un’attività che aspettiamo da anni per contrastare la trasmissione illegale delle partite di Serie A”. Questo segnala una vittoria significativa nella battaglia contro i provider che supportano la diffusione non autorizzata di contenuti protetti.
Il dirigente ha approfittato dell’occasione per annunciare l’imminente attivazione del sistema “Piracy Shield“, programmato per entrare in funzione a partire dal mese di febbraio. De Siervo ha dichiarato: “Abbiamo sventato anche l’ultimo tentativo dei ‘soliti furbetti’ di bloccare l’entrata in azione della piattaforma anti-pirateria. Ci aspettiamo che finalmente, dopo mesi di attesa, entri in funzione il sistema machine to machine che permetterà di interrompere in breve tempo i siti pirata segnalati dai titolari di diritti”.
La lotta alla pirateria rappresenta uno dei principali obiettivi dell’amministratore delegato della Lega Serie A, che stima che questo fenomeno causi danni economici pari a 300 milioni di Euro all’anno per il calcio italiano. Il sistema Piracy Shield, già sperimentato in alcuni test, ha dimostrato di essere efficace nel contrastare la diffusione illecita di contenuti, aprendo la prospettiva di una possibile fine dell’IPTV e del pezzotto nel prossimo futuro.
Il mondo dello sport e dell’intrattenimento digitale sembra essere sulla via giusta per contrastare la pirateria in modo più incisivo, con la nuova sentenza del Tar del Lazio e l’introduzione imminente del Piracy Shield. Resta da vedere come questi strumenti influenzeranno il panorama della trasmissione di contenuti e quale impatto avranno sulle pratiche illegali nel mondo digitale.
