Qual è uno dei principali handicap dei visori per la realtà virtuale? Che una volta che sei dentro al mondo simulato, non hai più alcuna percezione di quello che accade nel mondo fuori, e buona fortuna a ritrovare al volo la tastiera, per esempio, quando ne hai bisogno. Il visore Totem, in fase di sviluppo presso la start up canadese Vrvana, offre una soluzione al problema.
È dotato di due videocamere, posizionate in corrispondenza degli occhi, che riprendono l’ambiente circostante permettendo così di passare dal mondo virtuale a quello reale con un semplice clic, senza doversi sfilare il caschetto. E in più consentono il rilevamento della posizione della testa senza l’ausilio di altri dispositivi (sia Oculus Rift, quanto il Samsung Gear VR che il Morpheus di Sony hanno bisogno di una videocamera esterna).
Il Totem ha altre caratteristiche interessanti: oltre al display OLED da 1080p con campo visivo di 90°, integra un processore video per ridurre la latenza, monta lenti con messa a fuoco individuale (per evitare di farti usare gli occhiali se i tuoi occhi hanno gradi di miopia diversi), e in teoria è compatibile con qualunque console, PC e sistema operativo senza discriminazioni.
Totem al momento è su Kickstarter a caccia di fondi; chi investe 400 dollari si guadagna il diritto di ricevere un developer headset, con consegna prevista a partire da aprile 2015.
Fonte: Wired
via: ilnerd.com