A quanto pare molti non hanno niente di meglio da fare che inoltrare a Google ogni minuto ben 1500 richieste di rimozione link pirata, che si tratti di aziende o di semplici utenti non lo sappiamo.
Google invasa da richieste anti pirateria
Correva l’anno 2011 quando Google riceveva solo poche centinaia di richieste al giorno, oggi a distanza di anni l’azienda si ritrova a dover fronteggiare ben 1500 richieste al minuto per un totale di 25 al secondo e quindi 2 milioni al giorno. Lo scorso mese ne sono state prese in carico 5.500, segnalate dai proprietari dei diritti d’autore per un totale di 65 milioni di link.
La rimozione di molti di essi da parte di Google è avvenuta in maniera istantanea, considerando l’enorme quantità di richieste, a volte si sono verificati errori e Google non ha rimosso i suddetti link. I proprietari dei contenuti che sono stati piratati, chiedono all’azienda un’intervento radicale che risolva il problema dato che spesso vengono utilizzati algoritmi in grado di oscurare o spostare verso le ultime pagine i risultati pirata nelle ricerche.
Ad esempio capita che a volte scrivendo nel campo di ricerca XBOX360 ISO DOWNLOAD (per fare un’esempio) i siti con maggiore traffico vengano visualizzati verso la fine per impedire ai pirati di ritrovarli, altre volte vengono addirittura messi in primo piano, ciò accade perchè l’algoritmo non riesce a gestire al meglio la cosa, per questo Google sta valutando sul da farsi e nel frattempo si ritrova sommersa dalle richieste. La pirateria è un male che non potrà mai essere sconfitto e i creatori di contenuti dovrebbero saperlo, ma Google fa e farà tutto il possibile per contrastarla.