Google contro Microsoft: Windows 7 e Windows 8 non sono supportati

Nonostante Microsoft non abbia ancora abbandonato del tutto il supporto per sistemi operativi precedenti come Windows 7 e Windows 8, c’è chi non gradisce il comportamento dell’azienda nei confronti del rilascio aggiornamenti per tali sistemi e tra questi vi è Google.

Google critica Microsoft

Microsoft dal rilascio di Windows 10, ha iniziato ad aggiornare in primis il suddetto sistema e successivamente gli antecedenti, questo comportamento secondo quanto affermato da Google, permetterebbe ai cracker di avere il tempo necessario per analizzare il codice e dare vita a degli attacchi.

Mateusz Jurczyk, ricercatore presso il team di sicurezza Google Project Zero afferma:

Microsoft è nota per apportare migliorie strutturali di sicurezza e sistemazione di bug o anomalie, solo alla piattaforma Windows più recente. In questo modo crea un falso senso di sicurezza nei confronti dei vecchi sistemi, ingannando per certi versi gli utenti e lasciandoli vulnerabili a delle falle purtroppo presenti e imperfezioni software, che se sfruttate a dovere, possono dare vita a situazioni spiacevoli.

Questa tecnica chiamata patch diffing è nota negli ambienti di ricerca, in quanto viene usata per colpire i sistemi che non sono ancora stati protetti dalle patch di sicurezza.  Cosi facendo se viene scoperta una falla nelle versioni più recenti di Windows, i malintenzionati hanno tutto il tempo per studiarla e sfruttarla nelle versioni antecedenti, in quanto spesso richiedono tempo per il rilascio di path.

Windows 7 attualmente detiene il 50% di utenza sul mercato e se lasciato senza protezione per un lasso di tempo superiore a pochi giorni, le falle scoperte possono risultare un vero e proprio problema per gli utenti, oltre a mettere a rischio privacy e sicurezza.

Microsoft controbatte affermando:

Ci impegniamo sodo ad aggiornare non solo Windows 10 ma anche gli altri sistemi, ovviamente consigliamo ai nostri clienti di aggiornare il computer all’ultima versione del software disponibile. Facciamo tutto il necessario per tutelare  l’utenza che abbia adottato il nuovo software oppure no.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano