Nonostante Google stia muovendo i primi passi, come del resto molti, nel mondo dell’intelligenza artificiale, tramite Gemini ed altre migliorie non solo su Android ma all’interno dei suoi altri servizi, l’azienda non vede di buon occhio la creazione di contenuti editoriali con l’intelligenza artificiale, al punto da prendere dei provvedimenti a riguardo, a seguire maggiori dettagli.
Avete già saputo che Google vuole portare l’IA nelle cuffie?
Google contro l’IA? Cosa sta succedendo
Google ha annunciato che i contenuti generati dall’intelligenza artificiale allo scopo di salire di SERP, ossia Search Engine Results Page, verranno penalizzati. Lo scopo è quello di rendere le ricerche migliori agli utenti, rimuovendo i link di articoli generati solo allo scopo di fare clickbait come si suol dire.
Ma Google rimuoverà tutti gli articoli IA? No di certo, altrimenti non avrebbe alcun senso l’uso di Gemini, ma ci sono specifici contenuti ai quali l’azienda sta mirando, per rendere il motore di ricerca un posto migliore per gli utenti. Le modifiche che entreranno in vigore vedranno la rimozione di tre tipologie di contenuti.
Parima di tutto si parla di articoli che sfruttano l’IA per fare clickbait, come detto in precedenza, domini web scaduti che vengono rinnovati per diventare un ricettatolo di spam e contenuti di terze parti senza un’attenta supervisione del proprietario del sito web.
Tali cambiamenti entreranno in vigore a partire dal 5 Maggio 2024, inserendosi tra le linee guida di Google. Di conseguenza tutti dovranno adeguarsi per non imbattersi in spiacevoli situazioni, come la perdita di posizione sul motore di ricerca, ed è risaputo che chi si trova già nella seconda o terza pagina fa molta fatica ad avere una certa visibilità, figuriamoci chi viene spinto più lontano possibile dalle prime posizioni.