L’ordine d’arrivo e le classifiche mondiali dopo il GP di Corea 2013

Vettel, Raikkonen, Grosjean: è questo l’ordine d’arrivo sul podio del GP di Corea, quattordicesima prova iridata del Mondiale 2013 di Formula 1. Nessuna sorpresa, almeno per quanto riguarda il vincitore, da una corsa che si aspettava bagnata per il previsto arrivo di un tifone e che, invece, è stata disputata sull’asciutto. Poco male, perché le emozioni e i colpi di scena non sono mancati in una gara che ha permesso al tre volte campione del mondo della Red Bull di piazzare un tassello fondamentale in vista della conquista del suo quarto titolo mondiale consecutivo.

Un gran premio davvero impeccabile quello vinto da Vettel: scattato dalla pole position, il tedesco ha mantenuto praticamente la testa del gp asiatico dall’inizio al termine, limitandosi ad amministrare il vantaggio sui propri rivali. Grazie a questo successo, l’ottavo stagionale, il quarto consecutivo, il ventiseienne corridore teutonico conquista la vittoria numero 34 in carriera, portandosi a meno sette da un mito di questo sport come Ayrton Senna. In classifica generale, invece, Vettel si porta a più 77 sul primo degli inseguitori Alonso, anche se, numeri alla mano, manca davvero poco alla parola fine per quanto riguarda la lotta per il titolo.

Un iride che potrebbe essere assegnato già tra una settimana in Giappone qualora Vettel vincesse ancora e il ferrarista fosse costretto al ritiro. Tornando alle dinamiche del GP di Corea, come detto assieme al vincitore salgono sul podio i due piloti della Lotus, con Kimi Raiokkonen autore di una rimonta straordinaria: partito dalla nona posizione, il finlandese è riuscito ad agguantare un risultato davvero insperato alla vigilia.

Gara tutt’altro che trascendentale, invece, per le Ferrari; il migliore degli uomini in rosso è stato il citato Alonso, che ha chiuso al sesto posto. Peggiore la prestazione di Massa, coinvolto in un incidente al via e costretto a chiudere al nono posto. Un gran premio di sofferenza per lo spagnolo della casa di Maranello: scattato quinto, Alonso ha provato fino alla fine a mantenere almeno la posizione di partenza, ma Hamilton è stato più bravo dell’asturiano, difendendosi fino alla fine dagli assalti dell’ex campione del mondo.

Da segnalare l’ottima prova del tedesco della Suaber Nico Hulkenberg, capace di portare la monoposto elvetica al quarto posto sotto la bandiera a scacchi. Emozioni che comunque non sono mancate, come dimostra la doppia entrata in pista della safety car, i tanti duelli che hanno caratterizzato i 55 giri del GP o alcuni incidenti spettacolari, come lo scoppio dello pneumatico in pieno rettilineo avvenuto sulla McLaren di Sergio Perez.

L’ordine d’arrivo del GP di Corea 2013 (prime posizioni)

Classifica piloti: Vettel 272, Alonso 195, Raikkonen 167, Hamilton 161, Webber 130, Rosberg 122, Massa 89, Grosjean 72, Button 59, Di Resta 36, Hulkenberg 30, Sutil 26, Perez 23, Ricciardo 18, Vergne 13, Maldonado 1.

Classifica costruttori: Red Bull 403, Ferrari 284, Mercedes 262, Lotus 239, McLaren ,81 Force India 62, Toro Rosso 33, Sauber 31, Williams 1.

Michele Pannozzo