I comandi principali del CMD: Quello che c’è da sapere sul Prompt dei comandi di Windows

Imparare a padroneggiare il CMD (prompt dei comandi) su Windows è importante, vi sono numerosi istruzioni che è possibile eseguire e tra queste ne spiccano alcune che è bene conoscere e che vogliamo condividere con voi quest’oggi.

Conosciamo il CMD: I comandi più importanti

Per accedere al CMD non dovete far altro che digitare CMD su Esegui o in alternativa scriverlo sullo Start di Windows per trovare l’eseguibile, assicuratevi ovviamente di avviarlo come Amministratore.

Di seguito vi riportiamo una lista di comandi che potrebbero tornarvi utili:

  • CIPHER: Permette di sovrascrivere lo spazio disco libero di Windows per impedire il recupero dei file cancellati dal cestino
  • DRIVERQUERY: Mostra la lista di tutti i driver presenti sul PC
  • SHUTDOWN: Non ci vuole un genio a capire che permette di spegnere il PC
  • SFC: Il System File Checker controlla i file e corregge eventuali errori negli stessi
  • TASKLIST: Utilizzato come il task manager, permette di consultare un elenco aggiornato di tutte le attività in esecuzione su Windows
  • TASKKILL: Permette di killare e quindi interrompere un processo in esecuzione
  • ASSOC: Questo comando permette di vedere le associazioni dei file con i programmi
  • FC: File Compare permette di confrontare due file di testo
  • IPCONFIG: Probabilmente il più utilizzato e conosciuto, permette di conoscere gli indirizzi IP dei dispositivi connessi alla rete
  • NETSTAT: Si ottiene con questo comando la lista delle porte di rete attualmente aperte
  • PING: Questo comando permette di controllare se il co mputer è connesso a Internet o se riesce a collegarsi ad un dispositivo di rete
  • PATHPING: Una versione avanzata del Ping, ottimo se ci sono più router
  • TRACERT: Il comando permette di conoscere se i pacchetti arrivano ad un dato indirizzo partendo dal computer
  • POWERCFG: Un comando avanzato per la gestione dell’energia
  • RECIMG: Recovery Image permette di creare rapidamente un’immagine di sistema

Ovviamente ai suddetti comandi è possibile aggiungerne molti altri come quelli che seguono:

  • CD nomecartella (vi permette di entrare in una cartella)
  • CD.. (comando utilizzato per tornare alla directory precedente)
  • dir  (mostra il contenuto di una directory)
  • chkdsk (scansiona il disco e mostra il relativo rapporto)
  • cls (cancella lo schermo)
  • cmd (avvia un nuovo prompt dei comandi)
  • convert (converte volumi da fat a ntfs)
  • copy (copia uno o più file da una posizione ad un’altra)
  • del (cancella uno o più file)
  • exit (termina il cmd)
  • find (permette di ricercare un file)
  • format (formatta un disco)
  • help (fornisce una lista di comandi)
  • label (permette di cambiare l’etichetta)
  • md (crea una directory)
  • mkdir (crea una directory)
  • move (sposta uno o più file)
  • print (stampa)
  • ren (rinomina un file)
  • rename (rinomina un file)
  • replace (sostituisce un file)
  • rmdir (elimina una directory)
  • ver (visualizza la versione di Windows)
  • xcopy (copia intere strutture)

Questi ultimi comandi sono di vitale importanza in quanto permettono di svolgere determinate operazioni senza ricorrere al mouse. Contrariamente a quelli citati in alto, questi comandi sono più semplici da imparare ed utilizzare.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano