Venerdì 17 agosto 2001 la Corte Federale d’Appello del distretto di Columbia ha respinto la richiesta di Microsoft di rinviare la causa antitrust, posta in essere contro quest’ultima dal dipartimento di Giustizia Usa e da numerosi Stati americani.
Dalla CNN giunge notizia che la corte d’Appello deciderà entro sette giorni quale tribunale di primo grado debba pronunciarsi sulla punizione da applicare a Microsoft, per la condanna di monopolio illegittimo precedentemente emessa nei suoi confronti.
Intanto Microsoft chiama in aiuto la Corte Suprema Federale e cambia la strategia di difesa: il 15 agosto Microsoft ha annunciato che permetterà ai produttori di personal computer di modificare il sistema operativo Windows per fare spazio ai software di società rivali. Inoltre, il nuovo sistema operativo messo a punto dalla Microsoft, “Windows XP”, includerà Internet Explorer nel menù aggiungi rimuovi applicazioni.
Ricordiamo, infatti, che nell’aprile 2000 il giudice Thomas Jackson ha condannato la Microsoft per monopolio sul mercato, concorrenza sleale per i browser (Microsoft ha regalato nel sistema Windows il browser Internet Explorer, rendendolo difficile da disinstallare e facendo mal funzionare sul suo sistema operativo il concorrente Netscape), soffocando le iniziative degli altri operatori.
In seguito all’annuncio sopra citato è stato raggiunto un accordo con lo stato del New Mexico, uno dei 18 Stati americani che nel 1998 hanno aperto il procedimento legale antitrust contro Bill Gates. Ma per i restanti Stati l’annuncio è arrivato in ritardo.
Nel frattempo si attende la decisione della Corte d’appello, il cui pronunciamento negativo creerebbe non pochi problemi al futuro Microsoft.
Indubbiamente Bill Gates ha accelerato il ritmo dell’innovazione: infatti il suo sistema operativo è diventato il più diffuso grazie alla sua facilità di utilizzo e ad un prezzo accessibile alla massa.
Ma, rimane la sentenza storica, per l’informatica, quella in cui la Microsoft, nel giudizio che la opponeva al Dipartimento di Giustizia, e’ stata riconosciuta colpevole di aver violato lo Sherman Act, ovvero la legge Anti-Monopolio americana.
Per maggiori approfondimenti:
http://www.porto.it/news/microsoft/gates1.htm
dove potrete trovare tutto su Bill Gates e la sua battaglia legale.