Ci troviamo in un’epoca in cui la realtà virtuale la fa da padrone, dai VR per smartphone a visori più costosi ed elaborati come l‘Oculus Rift, il Vive e l’imminente Playstation VR. La nota software house nipponica “Capcom“, autrice del nuovo Resident Evil 7, ha affermato che il settimo capitolo di una delle saghe horror più amate dai videogiocatori fungerà come punto di riferimento per la realtà virtuale sul mercato.
Capcom: Resident Evil 7 è solo l’inizio per la VR
Takeuchi afferma:
Ho delle sensazioni davvero importanti per la serie essendo stato coinvolto di persona fin dal primo gioco. Sono notevolmente entusiasta di questo nuovo titolo, cercheremo di assumere la guida del nuovo mercato VR con Resident Evil 7, non possiamo fallire. Per avere successo è indispensabile bilanciare gli istinti selvaggi dell’aspirazione con la razionalità derivata dall’analisi dei dati. Nonostante le difficoltà incontrate, apprezzo la sfida.
Il lead programmer della divisione tecnica di Capcom “Tomofumi Ishida” afferma:
Fino ad ora Capcom ha sfruttato l’MT Framework, innovativo motore proprietario per la creazione dei giochi.Tuttavia le specifiche dell’engine tradizionali non sono sufficienti per questo tipo di esperienza, per questo motivo abbiamo sviluppato un nuovo Engine.
La principale funzionalità del RE Engine è la capacità di ridurre il tempo richiesto per i processi di sviluppo del gioco, in particolare quello necessario per testare le modifiche al codice inoltre i materiali possono essere combinati in tempo reale. Questo motore supporta anche la grafica in alta risoluzione e la compatibilità con la VR, proponendo allo stesso tempo 60 frame per secondo.
Abbiamo dovuto fronteggiare numerose difficoltà ma il team ha lavorato sodo per realizzare il progetto.
Vi ricordiamo che il lancio di Resident Evil 7 è previsto per il 24 gennaio 2017 su PC, Xbox One e Playstation 4 con e senza VR.