E’ risaputo che giochi di guerra come Medal of Honor e Call of Duty non sempre sono i benvenuti in alcuni paesi, questa volta il ban di entrambi i titoli non è avvenuto in Germania ma in Pakistan.
EA LA e Activision Blizzard, sono state accusate di aver mostrato nei loro giochi, una repubblica islamica come patria del terrorismo. Le autorità pakistane affermano che i 2 videogiochi con due trame distinte e separate sono irreali e non veritiere e sono stati ideati per mettere sotto cattiva luce il Pakistan.
L’organizzazione che si occupa del mercato dei media digitali, ha pubblicato una nota che invita tutti i rivenditori a bloccare la vendita di Medal of Honor e Call of Duty Black OPS 2 per salvaguardare la stabilità e la sicurezza nazionale. Di seguito vi riportiamo la nota pubblicata :
Entrambi i titoli, sono stati sviluppati basandosi su criteri irreali, contro la nostra nazione. Tutti i negozianti saranno ritenuti responsabili se colti nel commercio di questi 2 titoli. Il governo di Islamabad ritiene che i giochi sono stati creati con un sentimento anti pakistan e con lo scopo di attirare giocatori giovani o menti deboli.
Cosa ne pensate di questa pesante dichiarazione? Personalmente per me resta un videogioco, ma come sapete in questi paesi è cosi. E’ normale che un individuo pensi che il Pakistan sia la terra dei terroristi se al telegiornale assiste sempre a notizie di un certo tipo, se la nazione venisse presentata anche sotto altri aspetti, non sarebbe cosi, di certo non è uno o due giochi a far credere alle persone che il Pakistan è cosi ma è l’insieme!
Come sapete al telegiornale è raro ma molto raro sentire delle belle notizie, si sparla di una nazione solo quando vi sono casi di terrorismo, suicidi, omicidi di massa, per cui la colpa non è da attribuire ai videogiochi anche se alcuni di essi ci vanno giù pesante su alcuni argomenti.
A voi i commenti!