Ban su Amazon per i truffatori

Quante volte avete rispedito ad Amazon dei prodotti acquistati nel corso del tempo per inutilizzo ottenendo un rimborso su carta di credito o come buono sconto? A partire da oggi coloro che abuseranno di questa possibilità verranno bannati dall’e-commerce perdendo eventuali buoni, resi e cosi via dicendo.

Amazon punisce i trasgressori

Amazon è il miglior e-commerce sulla rete in quanto consente ai consumatori di restituire prodotti ricevendo il rimborso o una sostituzione in caso di problemi, ma quando si abusa di questa possibilità ci si ritrova con un bel ban dell’account. Di recente è stato annunciato che coloro che restituiranno un totale di 10 articoli, saranno soggetti a controlli intensivi e riceveranno i primi avvisi via email, proseguendo la restituzione si rischierà la chiusura dell’account perdendo quindi eventuali rimborsi o privilegi.

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Quando un prodotto è venduto e spedito o solo spedito da Amazon si ha diritto alla restituzione con rimborso presso Amazon stessa ma quando è venduto e spedito da terze parti ci si ritrova a interagire con il venditore per poi contare sulla Garanzia dalla A alla Z in caso di problemi. Per questo molti preferiscono affidarsi ad oggetti acquistati e venduti dall’e-commerce stesso, per restituirli in futuro nonostante non possiedano anomalie o problemi vari, contribuendo in un certo qual senso all’incremento dei prodotti disponibili presso la Warehouse.

Restituire dei prodotti difettosi o con problemi vari non è un crimine, può capitare di riscontrare delle anomalie ma quando si esagera è li che scatta un campanello d’allarme in casa Amazon. Per cui il nostro consiglio se non volete perdere l’account è di restituire gli oggetti solo se sono effettivamente difettosi ed entro e non oltre i 30 giorni dall’acquisto.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano