Le aziende in tutto il mondo che stanno passando al clound computing sono in costante aumento, tra cui l’adozione del noto Google Apps, una serie di servizi offerti dalla stessa società di Google per la comunicazione e la produttività e, nello stesso frangente tali soluzioni hanno subito notevoli migliorie prestazionali, il tutto ha generato migliaia di dollari di fatturato nelle tasche di Google.
Un caso recente di una multinazionale è quello di JohnsonDiversey che pensate ha fornito i suoi 12’000 dipendenti con le suddette Google Apps, puntualizzando sul fatto di come il cloud computing abbia aiutato quest’ultimo ad ampliare e gestire al meglio l’intera infrastuttura.
Ma il notevole beneficio del cloud computing va oltre ciò citato in precedenza, basti pensare a termini di risparmio eocnomico, di fatti le aziende che usano Gmail con un costo di 8,47 dollari ad utente è di fatto la soluzione più conveniente e prestazionale sul mercato odierno rispetto a quelle che superano i 20 dollari al mese. Tuttavia è presente un piccolo problema se cosi può essere definito, le suddette Google Apps vengono aggiornate senza preavviso e molto frequentemente, per questo motivo Rajen Sheth, senior product manager Google Apps ha spiegato l’importanza di implementare strumenti nell’amministrazione che poi danno la possibilità o meno di aggiornare in un primo o in un secondo momento.