Anonymous colpisce ancora!

Al giorno d’oggi chi non conosce il famoso team di hacker multi nazionale chiamato Anonymous? L’ultima trovata degli Anonymous è stata quella di pubblicare migliaia di documenti appartenenti alla Polizia di stato.

Verbali, numeri di telefoni, cellulari, buste page, email e chi più ne ha più ne metta, Reuters, ha affermato che i tecnici della polizia attualmente, stanno già verificando la documentazione pubblicata. Il nome attribuito a questa operazione è AntiSecITA. Gli hacker hanno affermato di aver accesso al server da alcune settimane.

“Siamo in possesso di una notevole mole di materiale: ad esempio documenti sui sistemi di intercettazioni, tabulati, microspie di ultima generazione, attività sotto copertura; file riguardanti i Notav e i dissidenti; varie circolari ma anche numerose mail, alcune delle quali dimostrano la vostra disonestà (ad esempio una comunicazione in cui vi viene spiegato come appropriarvi dell’arma sequestrata ad un uomo straniero senza incorrere nel reato di ricettazione)”

Queste sono state le parole del noto team, i documenti pubblicati su vari portali, contengono materiale proveniente dalle questure di varie città e uffici nazionali in un lasso di tempo ampio, partendo dal lontano 1998 fino ai giorni odierni. Questa è la prova lampante che a livello informatico precisamente per quanto riguarda la sicurezza, la polizia di stato sta anni luce indietro rispetto agli hacker, dopo tutto la polizia dovrebbe essere la prima ad avere sistemi sofisticati pure per un hacker, ma dopo tutto stiamo parlando del team Anonymous e non di un gruppo di ragazzini del quartiere o qualche lamer.

Come sapete, il team Anonymous non fa niente a caso, quello che fa, lo fa per una ragione ben precisa, alla base di tutto vi è la libertà di espressione, opinione, di parola, gli hacker non fanno altro che difendere i diritti del popolo del web. Voi siete d’accordo con questo attacco?

A voi i commenti

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano