Molti di voi non ricorderanno che nel 2004 era nato un sito destinato in poco tempo a lasciare la propria impronta nel panorama del p2p odierno, parliamo proprio di Oink. Il fondatore, Alan Ellis venne accusato di favorire la pirateria informatica dato che avrebbe secondo l’accusa “depredato” le etichette discografiche di numerosi artisti.
A distanza di 6 anni tuttavia giunge la notizia che lo studente 26enne è stato definitivamente assolto; il ragazzo con i propri legali ha sostenuto che il sito era stato creato soltantoper testare le sue abilità informatiche e le donazioni ricevute servivano soltanto per coprire i costi del server.
Ecco il messaggio che il giovane ha rilasciato sul proprio sito:
On 15 January 2010, Alan Ellis was unanimously declared not guilty.
If you would like to get in touch with Alan, you can do so here: contact@alanellis.co.uk.
The solicitors representing Alan Ellis in the case were Morgan Rose with Alex Stein as the barrister.
Tuttavia resta delusa la Bpi (British Recorded Music Industry) la quale rappresenta tutte le etichette discografiche della Gran Bretannia: “Il verdetto non è in linea con nessuna decisione in casi simili presa nel resto del mondo”.