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Realizzare un network multimediale domestico Wi-Fi

Con la sempre più capillare diffusione sul territorio nazionale della banda larga ed ultralarga, quali tecnologie essenziali per garantire l’accesso ai servizi pubblici, formativi, aziendali e commerciali alla stragrande maggioranza delle persone assume un’importanza notevole poter usufruire di uno scambio di dati funzionale entro la stessa abitazione. Per fare un esempio, oltre a collegare alla rete domestica più computer e la stampante, si possono utilizzare applicazioni multimediali per riprodurre sullo schermo di un televisore contenuti audiovisivi memorizzati sul PC.

Allo stesso modo, è possibile ricevere centinaia di emittenti radiofoniche, alias “web radio” e visualizzare contenuti presenti in Rete attraverso una smart TV. Ulteriori applicazioni di un network domestico consistono nella comunicazione vocale e video, con eventuale trasmissione di audio ed immagini su tablet o altri dispositivi; utilizzare lo schermo del televisore con una console di gioco, riprodurre brani musicali, immagini e video memorizzati nel proprio smartphone con ogni altro dispositivo collegato alla rete abitativa. È altresì possibile eseguire un salvataggio automatico dei propri documenti e dati, memorizzandoli in un cloud, e perfino telecontrollare elettrodomestici e luci a distanza.

Al giorno d’oggi, ottenere un simile network domestico in sicurezza richiede un cablaggio adeguato alle moderne tecnologie. Ovvero, al fine di creare una infrastruttura affidabile ed utilizzare tutte le applicazioni disponibili va effettuato un cablaggio Gigabit Ethernet. Tale soluzione è considerata a tutti gli effetti la più stabile, ma poiché nella maggior parte degli edifici esistenti si può attuare soltanto tramite la ristrutturazione mirata, una valida alternativa è rappresentata dalla rete domestica wireless.

Il router Wi-Fi, un dispositivo fondamentale per la rete domestica

Potrebbe sembrare un’operazione complicata in passato, i collegamenti fisici e le configurazioni dei computer erano procedure piuttosto ardue , ma attualmente esistono dispositivi in grado di mettere in comunicazione tutti i nostri PC, tablet, smartphone ed altre attrezzature multimediali, permettendo lo scambio automatico dei rispettivi dati: si tratta dei router Wi-Fi. Assieme al medesimo apparecchio con cui avviene il collegamento Internet a banda larga o ultralarga, supportato da eventuali amplificatori del segnale Wi-Fi nelle aree della nostra abitazione ove sia necessario, consente di ottenere un proprio network wireless in maniera rapida ed alla portata dei meno esperti. Pertanto, indipendentemente dai diversi sistemi operativi (Android, Windows, MacOS o Linux) installati sui vari dispositivi fissi e mobili in nostro possesso, basterà eseguire su ciascuno di essi una breve procedura affinché risultino connessi alla rete domestica. Ad ogni modo, PC e smart TV che si trovino nelle vicinanze del router possono semplicemente essere collegati attraverso un cavo di rete Ethernet, per una maggiore stabilità.

I moderni modem per l’accesso ad Internet forniscono anche la connettività Wi-Fi. Nel caso di una superficie abitativa non molto vasta, potrebbe non occorrere altro per la creazione di un network basilare che consenta ai dispositivi mobili di condividere o inviare dati verso computer, tablet e stampante. Per avere accesso alle funzionalità più avanzate e disporre di maggiori impostazioni — ottenendo il massimo dalla rete wireless domestica con porte LAN, Wi-Fi Dual Band (2,4 GHz e 5 GHz) e Gigabit il migliore investimento è rappresentato da un router Wi-Fi più potente, che si andrà ad affiancare al modem fornito dall’operatore. Il nuovo dispositivo dovrà essere connesso al modem principale via Ethernet, configurato in seguito per le reti wireless dal relativo pannello. Non appena operativo, il router gestirà interamente il nostro network: sarà sufficiente disattivare il Wi-Fi del modem per evitare interferenze. Inoltre, il router andrebbe posizionato a distanza da telefoni cordless ed altri apparecchi elettrici che potrebbero interferire. Dal relativo pannello di configurazione sarà possibile impostare le varie preferenze, avendo l’accortezza di proteggere l’accesso ad Internet con password — se non desideriamo che chiunque si trovi nel raggio del segnale Wi-Fi ne usufruisca.

Modem-router, amplificatori Wi-Fi e Powerline Wi-Fi

Una ulteriore opzione per impostare una buona rete domestica wireless è rappresentata dal modem-router, attrezzatura che svolge entrambe le funzioni ed evita di dover utilizzare due distinti apparecchi. L’importante è sceglierne uno che sia compatibile con la connessione a banda larga o ultralarga, in base al tipo di servizio che stiamo utilizzando per navigare. Per potenziare ancor di più il network, sarà risolutivo posizionare un ripetitore Wi-Fi: si tratta di un amplificatore di dimensioni ridotte da inserire in una presa elettrica, nei pressi dei dispositivi raggiunti da scarso segnale.

Anche il ripetitore va configurato dal proprio pannello, indicando la rete da potenziare e fornendo la relativa password. Infine, se ancora vi fossero zone in cui va amplificato il segnale, si può ricorrere ad un Powerline Wi-Fi, apparecchio in grado di coprire distanze superiori rispetto ad un semplice amplificatore, sempre tramite una presa elettrica. A tal punto, è possibile connettere tutti i dispositivi mobili alla rete, optando preferibilmente per i 5 GHz. Se si utilizza la rete 2,4 GHz, vi sono disponibili tre canali (1, 6 e 11) fra cui scegliere per limitare le interferenze dovute ad eventuali reti wireless nelle vicinanze.

Autore: Flora Liliana Menicocci

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