In una recente conferenza con analisti e investitori, il CEO di Apple “Tim Cook” ha ammesso che il costo dell‘iPhone è tutt’altro che accessibile, ed è inoltre uno dei motivi o forse dovremmo dire cause del recente calo di vendite dello smartphone. Un problema che non riguarda il mercato degli USA ma estero.
L’iPhone: Troppo costoso per l’Europa e non solo
Secondo quanto affermato da Cook, è una questione di valuta. Il dollaro è più forte rispetto altre valute locali nei mercati emergenti, una situazione che ha visto la progressiva riduzione delle promozioni da parte degli operatori.
I tassi di cambio hanno amplificato la variazione del prezzo rispetto lo scorso anno, portando quindi ad un calo inevitabile delle vendite. Solo a Gennaio in alcuni mercati la società ha costato di come i ricavi rispetto lo scorso anno siano decisamente inferiori.
In alcuni mercato il problema secondo Cook è la mancanza dei sussidi da parte degli operatori. Una persona che ha acquistato l’iPhone 6 o iPhone 6s pagandolo una cifra bassa potrebbe essere riluttante all’idea di acquistare uno smartphone che costa 5 volte di più.
Con un operatore in genere non solo si paga l’anticipo ma anche un costo mensile. Apple è dunque corsa ai ripari avviando il programma di rottamazione o rateizzazione dei pagamenti, al fine di permettere a chiunque di acquistare un nuovo iPhone.
Gli utenti tendono maggiormente ad estendere il ciclo vitale del proprio iPhone piuttosto che acquistare un nuovo modello. Il CEO di Apple è intervenuto dichiarando:
Quando progettiamo un prodotto, lo facciamo in modo tale che duri il più a lungo possibile. Alcuni clienti hanno scelto di mantenere i suddetti prodotti fino a quando possono farlo, altri invece hanno puntato sulla rottamazione. Realizzare un prodotto di alta qualità è la cosa migliore per il cliente, è il modo in cui lavoriamo.
Cosa ne pensate?