Apple Inc. e Google hanno rimosso TikTok dai loro app store negli Stati Uniti in seguito all’entrata in vigore di una legge che mira a risolvere preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. Questa legge, firmata dal Presidente Joe Biden nell’aprile dello scorso anno, richiedeva che ByteDance Ltd., la società madre di TikTok con sede in Cina, vendesse la sua attività negli Stati Uniti. ByteDance ha rifiutato questa richiesta, portando a un blocco della piattaforma.
TikTok bannato dagli USA
La rimozione di TikTok dagli store è stata preceduta da una decisione proattiva della stessa azienda, che ha sospeso i suoi servizi per gli utenti statunitensi poche ore prima che la legge entrasse in vigore. L’app è stata quindi resa offline negli Stati Uniti, segnando una drastica azione in risposta alla nuova normativa. Apple e Google non hanno rilasciato commenti ufficiali sull’accaduto al di fuori del normale orario lavorativo.
La legge in questione proibisce a qualsiasi “entità”, inclusi marketplace come gli app store o servizi di hosting internet, di distribuire, mantenere o aggiornare TikTok e altri prodotti di ByteDance negli Stati Uniti. Le aziende che non si conformano rischiano multe enormi calcolate moltiplicando 5.000 dollari per il numero di utenti coinvolti. Con oltre 170 milioni di utenti mensili negli Stati Uniti, le sanzioni potrebbero facilmente raggiungere cifre nell’ordine dei miliardi di dollari.
L’ex Presidente Joe Biden aveva già espresso preoccupazioni sulla sicurezza nazionale legate a TikTok, citando il rischio di accesso ai dati da parte del governo cinese. Questo ha portato al provvedimento drastico che ha obbligato le aziende americane a interrompere qualsiasi supporto alla piattaforma.
Nel frattempo, ByteDance non ha ancora trovato un acquirente per le sue operazioni negli Stati Uniti. La società ha tentato più volte di contestare legalmente la legge, ma senza successo. Il destino di TikTok negli Stati Uniti resta incerto, con milioni di utenti costretti a cercare alternative.
In un possibile colpo di scena, si vocifera che il Presidente eletto Donald Trump potrebbe concedere a ByteDance un’estensione di 90 giorni per trovare un compratore, annunciando la decisione dopo la sua inaugurazione. Tuttavia, questa ipotesi contrasta con la cronologia recente, dato che Trump ha concluso il suo mandato nel gennaio 2021, e non è chiaro come queste dichiarazioni si inseriscano nel contesto attuale.
Questo sviluppo segna un punto cruciale nella regolamentazione delle app tecnologiche straniere negli Stati Uniti, evidenziando le crescenti tensioni tra Washington e Pechino. Con TikTok fuori dai giochi, resta da vedere come gli utenti e il mercato reagiranno a lungo termine a questo vuoto.
