iPhone 18 rivoluzionerà i melafonini?

iPhone 18 con chip a 2nm: Apple pronta a rivoluzionare la serie

    Secondo le ultime indiscrezioni, Apple sarebbe pronta a introdurre il suo primo chip a 2nm nel 2026, con la linea iPhone 18 destinata a ricevere il nuovo SoC A20, e probabilmente anche una versione più potente chiamata A20 Pro, riservata ai modelli di fascia alta.

    Il 2nm arriverà prima del previsto

    Nonostante alcune fonti avessero inizialmente previsto che il chip a 2nm sarebbe arrivato solo con gli iPhone del 2027, l’analista Ming-Chi Kuo di TF International Securities ha lanciato un segnale positivo: secondo lui, il processo produttivo 2nm di TSMC è in fase avanzata e sarà pronto già per la seconda metà del 2026. Questo significa che tutta la gamma iPhone 18 potrebbe essere equipaggiata con il nuovo chip A20, un salto tecnologico significativo rispetto all’attuale generazione a 3nm.

    Differenze tra A20 e A20 Pro

    Come già avvenuto per la serie iPhone 16, Apple potrebbe differenziare i modelli anche sul fronte GPU. L’A20 base potrebbe montare una GPU a 4 core, mentre l’A20 Pro potrebbe salire a 5 o più core, offrendo prestazioni superiori per iPhone 18 Pro e Pro Max. Una strategia simile è già stata vista con i chip A18 e A18 Pro, confermando la volontà di Apple di creare un divario prestazionale tra modelli standard e top di gamma.

    TSMC: rendimento in crescita e produzione al via

    Il processo a 2nm di TSMC sembra ormai maturo. Durante i test iniziali, i rendimenti si attestavano attorno al 60%, ma Kuo afferma che oggi il dato sarebbe notevolmente migliorato, permettendo a TSMC di soddisfare i volumi richiesti da Apple. A partire dal 1° aprile, TSMC inizierà ad accettare ordini per wafer a 2nm, con un obiettivo produttivo di 50.000 unità al mese entro la fine dell’anno.

    Cosa succederà nel 2025?

    Nel frattempo, i chip A19 e A19 Pro, attesi per la gamma iPhone 17, saranno prodotti con tecnologia N3P a 3nm, ancora altamente efficiente, ma destinata a essere superata nel giro di pochi mesi. Resta da vedere se Qualcomm e MediaTek riusciranno a tenere il passo con Apple, oppure se la casa di Cupertino consoliderà ulteriormente il suo vantaggio tecnologico.

    Il debutto del chip A20 a 2nm promette di essere una svolta epocale per la gamma iPhone. Se le previsioni di Kuo si avvereranno, il 2026 sarà l’anno in cui Apple introdurrà uno dei più avanzati chip mai realizzati, portando efficienza, potenza e autonomia a un nuovo livello — e rendendo l’iPhone 18 una generazione da non perdere.

    Shinobi

    Shinobi