Il massimo che Apple abbia mai fatto per quanto riguarda l’aumento della RAM sui suoi iPhone è stato di 8GB, e questo vale per gli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max più costosi. Tuttavia, con la competizione nell’ambito dell’intelligenza artificiale che si fa sempre più intensa e i giganti della tecnologia che si spingono a incorporare Modelli Linguistici di Grande Dimensione (LLM) nei propri prodotti, è probabile che Apple debba apportare modifiche alla sua linea di prodotti.
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iPhone 16 avrà più memoria?
Secondo una società di titoli sudcoreana, alcune di queste modifiche includono l’aumento della RAM sul prossimo iPhone 16, ma queste affermazioni sono state fatte dopo che è stato riportato che l’azienda sta cercando di eseguire l’IA on-device utilizzando la NAND flash.
Secondo le ultime previsioni, Apple potrebbe aumentare la capacità di archiviazione di base dell’iPhone 16 a 256GB. Il nome della società di titoli sudcoreana non è stato menzionato dall’informatore Revegnus, ma egli afferma che alcuni analisti credono che invece di aumentare la memoria interna dell’iPhone 16, Apple aumenterà la memoria su questi modelli.
Purtroppo, i dettagli del post non menzionano se questo aggiornamento della RAM sarà applicato a tutti i modelli futuri o solo all’iPhone 16 Pro e all’iPhone 16 Pro Max. Avere più RAM è sempre vantaggioso quando si esegue l’IA on-device, e ci sono stime che indicano che gli smartphone futuri richiederanno 20GB di RAM per svolgere la stessa funzione.
Tuttavia, avere più memoria può essere controproducente, poiché può costringere le aziende a ridisegnare l’intero circuito logico, e chip di RAM aggiuntivi possono consumare più energia, portando a una riduzione della durata della batteria, senza contare il fatto di dover pagare un costo più elevato per questa memoria. Dato che gli iPhone possono già essere configurati per avere 1TB di archiviazione, Apple probabilmente ha ragione a cercare di utilizzare quella memoria flash e far funzionare i LLM. Non è chiaro quando verranno rilasciati i primi iPhone che supportano questa tecnologia, ma non sembra probabile che l’azienda aumenti l’archiviazione di base sui suoi iPhone, almeno per ora.
L’ultimo spot pubblicitario del gigante della tecnologia afferma che 128GB di memoria integrata sono più che sufficienti per l’iPhone 15, e sebbene questa quantità non dia fastidio agli utenti normali, potrebbe causare problemi in futuro, specialmente quando il settore richiede il supporto della funzionalità di IA on-device. Ipotizzando che i ricercatori di Apple falliscano nella loro ricerca per far funzionare i Grandi Modelli Linguistici sulla NAND flash, potremmo vedere futuri iPhone aumentare la quantità di RAM.