Il tumultuoso mondo di iOS sta per subire una rivoluzione epocale, e gli utenti di iPhone stanno già preparando i loro dispositivi per accogliere il vento fresco del cambiamento. Stiamo parlando del tanto atteso sideload su iOS, una funzionalità che aprirà nuove porte a un’esperienza utente personalizzata e libera. Il Diario delle Modifiche Apple segna il 6 marzo come il giorno in cui le modifiche richieste dal Digital Markets Act (DMA) entreranno in vigore, con il debutto previsto nella prossima versione del sistema operativo, iOS 17.4.
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Una delle modifiche più rivoluzionarie è senza dubbio l’apertura al sideload, un’opzione da tempo richiesta dagli utenti iOS che desiderano una maggiore flessibilità nell’installazione di applicazioni. Adesso, gli utenti potranno liberamente scaricare applicazioni da store digitali di terze parti, aprendo così la strada a un ecosistema più variegato su iPhone. Tuttavia, la mossa di Apple è accompagnata da alcune restrizioni prudenti.
Per sfruttare il sideload su iOS, i creatori di store digitali di terze parti dovranno fornire una lettera di credito stand-by da un istituto finanziario con un rating A di € 1.000.000, rinnovabile annualmente. Un passo audace per garantire solidità finanziaria agli sviluppatori e proteggere gli interessi dei clienti. Ma la libertà ha un prezzo, letteralmente. Gli sviluppatori dei marketplace esterni dovranno versare ad Apple una commissione di 0,50 euro per ogni prima installazione annuale dell’app del negozio di terze parti, una Core Technology Fee che deve essere pagata senza indugi.
Per assicurare una maggiore trasparenza, Apple ha introdotto etichette che segnalano quando un’app scaricata al di fuori dell’App Store offre sistemi di pagamento alternativi. Un passo audace per educare gli utenti sulle opzioni di pagamento disponibili al di fuori del controllo diretto di Apple. Inoltre, la richiesta di dettagliate informazioni relative alle transazioni da parte degli sviluppatori garantisce una maggiore chiarezza nell’ecosistema delle app.
Ma le sorprese non finiscono qui. La conformità al DMA europeo ha portato anche a un cambio radicale nelle politiche relative ai browser su iOS. Ora gli utenti europei possono abbracciare la diversità con l’uso di browser basati su motori differenti da WebKit, aprendo la strada a “versioni complete” di browser come Firefox e Google Chrome. Un cambiamento che promette di ampliare gli orizzonti della navigazione online su iPhone.
Infine, la novità più attesa è l’apertura del chip NFC alle applicazioni di terze parti, aprendo le porte a nuove e innovative possibilità di servizio. Una mossa che farà brillare gli occhi degli sviluppatori di app, offrendo loro una tela più ampia per dipingere soluzioni uniche e creative.
Da marzo in poi, preparatevi a dare il benvenuto a un iOS più aperto, più variegato e in sintonia con le richieste degli utenti. L’avventura sta per iniziare, e gli utenti iOS possono già sentire l’entusiasmo crescere mentre sognano di personalizzare il loro iPhone in modi mai pensati prima. E con Siri 2.0 abbracciare un’IA simile a ChatGPT, sembra che il futuro di iOS sia più brillante e più intelligente che mai. Siete pronti?
