Fortnite incassa 1,6 milioni di dollari al giorno su iPhone ed accoglie la criptovaluta Monero

Lo scorso anno Fortnite ha ottenuto il primato su iOS, registrando un guadagno pari a 1,6 milioni di dollari al giorno, o almeno questo è quanto riporta Sensor Tower, definendolo uno dei giochi mobile con il maggior numero di incassi.

Fortnite: Incassi da record su iOS

Complessivamente lo scorso anno Fortnite su iOS ha guadagnato 455 milioni di dollari, generando 69 milioni solo a Dicembre, mese in cui vi è stato il boom di download e accessi alla controparte mobile del celebre Battle Royale firmato Epic Games.

Fortnite Mobile è stato scaricato 5,2 milioni di volte su iPhone e iPad con 82.6 milioni di giocatori attivi su iOS in meno di 12 mesi a differenza di PUBG che ha generato 100 milioni di dollari nel corso del 2018. 

Fortnite nasce inizialmente su PC, Xbox One e PS4 come buy to play composto da 2 modalità: Battaglia Reale (Battle Royale) e Salva il Mondo (PvE). Lo scorso anno Epic Games ha reso free to play il Battle Royale, portando il gioco su dispositivi Mobile e rilasciando una nuova modalità incentrata sulla creazione di contenuti.

I giocatori possono creare le proprie mappe per poi condividerle con altri giocatori online. La Battaglia Reale o Battle Royale è indubbiamente il cuore pulsante dell’esperienza di gioco, rivolta a tutti coloro che amano il PvP (giocatore contro giocatore), grazie alla quale Epic Games incassa milioni di dollari giornalmente.

 

Nel Battle Royale si ha una sola vita a disposizione, bisogna esplorare la mappa cercando le risorse utili alla propria sopravvivenza, evitando di soccombere a causa dell’improvviso attacco da parte di altri giocatori. Con lo scorrere del tempo la mappa di gioco si restringe, costringendo i pochi giocatori sopravvissuti ad eliminarsi.

La domanda a questo punto sorge spontanea, se si tratta di un free to play, da dove provengono i guadagni? Dagli acquisti in gioco naturalmente. I giocatori tramite la valuta virtuale che può essere ottenuta spendendo denaro reale, possono acquistare nuovi costumi, strumenti di raccolta e non solo.

Si acquistando pacchetti di monete chiamate V-Buck spendendo denaro reale, per poi scambiare le monete nel negozio con gli oggetti desiderati. Di recente Retail Row, noto venditore online specializzato in merchandise di Fortnite, ha introdotto la possibilità di fare i propri acquisti con la criptovaluta Monero.

La criptovaluta non utilizza un ente centrale ma sfrutta un database distribuito tra i nodi della rete, i quali tengono traccia delle transazioni sfruttando la crittografia per gestire la generazione di nuove monete e non solo.

I dati necessari per utilizzare la criptovalute possono essere salvati su uno o più computer e dispositivi elettronici come smartphone, sotto forma di portafoglio digitale, mantenuti da terze parti come accade con le banche.

 

Le criptovalute possono essere essere trasferite attraverso Internet verso un qualsiasi indirizzo. La struttura peer to peer e la mancanza di un ente centrale, rende impossibile per chiunque, bloccare trasferimenti, sequestrare le valute virtuali o altro, senza disporre delle relative chiavi.

Fortnite è una fonte di guadagno non solo per Epic Games ma anche per giocatori come Ninja, il quale ha ammesso di guadagnare 10 milioni di dollari annuali grazie ad eventi eSports, Gameplay in Streaming su Twitch o Youtube, giocando a Fornite Battle Royale.

Ogni settimana Epic Games propone nuove sfide per Fortnite Battle Royale, che ricompensano i giocatori una volta portate a termine, senza contare il cambio di Stagione, le quali portano con se novità interessanti.

Fortnite è il Battle Royale per eccellenza, in un epoca in cui il suddetto genere la fa da padrone, attirando a se numerosi sviluppatori, che prontamente rilasciano i propri giochi nel tentativo di rubare utenza al titolo firmato Epic Games ma senza successo.

Il comparto grafico cell shading,  i numerosi contenuti, il supporto continuo da parte dell’azienda e la competitività, rendono Fortnite uno dei giochi più in voga del momento.

 

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano