Google si sta preparando a tenere la sua conferenza annuale per sviluppatori Google I/O e naturalmente, sarà tutta incentrata sull’IA. La società non ha fatto mistero di questo. Dall’I/O dello scorso anno, ha presentato Gemini, il suo nuovo modello più potente destinato a competere con ChatGPT di OpenAI, ed è stata impegnata nei test di nuove funzionalità per Ricerca, Google Maps e Android. Ci si aspetta di sentire molto su queste cose quest’anno.
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Quando avverrà il Google I/O e dove potrai guardarlo
Il Google I/O inizia martedì 14 maggio alle 10:00 PT / 13:00 ET con una presentazione di apertura. Puoi seguire l’evento sul sito di Google o sul suo canale YouTube, tramite il link della diretta che è anche incorporato in cima a questa pagina. (C’è anche una versione con un interprete di lingua dei segni americana.) Preparati a dedicare del tempo a questo; l’I/O tende a durare un paio d’ore.
Google è stato chiaro: l’I/O di quest’anno sarà tutto sull’IA. Gemini è stato nel mondo — non senza alcune controversie — da alcuni mesi ormai, così come il modello più piccolo di Google, Gemma. Molta parte della presentazione probabilmente coprirà come Google sta unendo Ricerca e IA generativa. La società ha testato nuove funzionalità di ricerca come pratica di conversazione AI per gli studenti di lingua inglese, oltre alla generazione di immagini per lo shopping e il prova-virtuale.
Probabilmente Google si concentrerà anche sui modi in cui intende trasformare il tuo smartphone in un dispositivo più orientato all’IA. Ciò significa più funzionalità di IA generativa per le app di Google. Ha lavorato su funzionalità di IA che aiutano con il mangiare e lo shopping o la ricerca di punti di ricarica per veicoli elettrici in Google Maps, ad esempio. Google sta anche testando una funzione che utilizza l’IA per chiamare un’azienda e aspettare in attesa fino a quando non è effettivamente disponibile un essere umano con cui parlare.
All’I/O potremmo anche vedere il debutto di una nuova versione più personale del suo assistente digitale, che si dice si chiami “Pixie”. Si prevede che l’assistente alimentato da Gemini integrerà funzionalità multimodali come la capacità di fotografare oggetti per imparare come usarli o ottenere indicazioni per un luogo in cui acquistarli.
Questo tipo di innovazione potrebbe essere una brutta notizia per dispositivi come Rabbit R1 e Human Ai Pin, che sono stati recentemente lanciati e hanno faticato a giustificare la loro esistenza. Al momento, l’unico vantaggio che forse potrebbero avere è che è un po’ difficile (anche se non impossibile) utilizzare uno smartphone come dispositivo indossabile di IA.
Sembra improbabile che Google si concentrerà molto su nuovi hardware quest’anno, dato che il Pixel 8A è già disponibile per il pre-ordine e ora è possibile acquistare un Pixel Tablet rilanciato e più economico, non modificato se non per il fatto che il dock altoparlante magnetico è ora un acquisto separato. La società potrebbe comunque far trapelare nuovi prodotti come il Pixel 9, che nel tipico stile di Google, sta già trapelando ovunque, e il Pixel Tablet 2, naturalmente.
Il gigante delle ricerche potrebbe anche parlare del suo seguito al Pixel Fold, che si vocifera verrà ribattezzato Pixel 9 Pro Fold.