Google ha ascoltato le richieste degli utenti e ha finalmente completato il servizio di condivisione Nearby Share, rendendolo disponibile non solo per smartphone e tablet Android e Chromebook, ma anche per i dispositivi Windows. Questa novità è stata accolta con entusiasmo dagli utenti che hanno da tempo desiderato un servizio simile a quello di AirDrop di Apple.

Google lancia Nearby Share anche su PC Windows

Prima di oggi, Nearby Share era già attivo da due anni, ma era limitato agli utenti di dispositivi Android e Chromebook. Ora, invece, il servizio si è esteso e supporta anche i dispositivi Windows con sistema operativo Windows 10 o versioni successive.

Nearby Share utilizza la connessione Bluetooth o Wi-Fi per consentire agli utenti di condividere file in modo sicuro, rapido e semplice tra dispositivi diversi. Questa funzionalità è stata molto attesa dagli utenti, poiché permette di condividere file senza dover ricorrere a metodi tradizionali come e-mail o messaggistica.

Il servizio è stato sviluppato prendendo spunto da AirDrop di Apple, che è attivo su iOS dal 2013. Grazie a Nearby Share, ora anche gli utenti di dispositivi Windows possono godere di una funzione simile, semplificando notevolmente la condivisione di file tra dispositivi diversi.

Nearby Share è stato in fase beta per un po’ di tempo, ma ora è finalmente disponibile nella sua versione stabile. Questa versione presenta alcune migliorie rispetto alle versioni precedenti. In particolare, ora è possibile visualizzare una stima del tempo necessario per completare la condivisione dei file e fruire di un’anteprima del file condiviso.

Per utilizzare Nearby Share, è necessario che i dispositivi coinvolti supportino il servizio e siano compatibili con la connessione Bluetooth o Wi-Fi. Per chi possiede un dispositivo Windows con sistema operativo Windows 10 o successivo, basta accedere al sito ufficiale di Nearby Share per scaricare il servizio e iniziare a condividere file in modo facile e veloce.