Buongiorno a tutti, cari fans del mondo del Mobile Hi Tech, il nuovo step evolutivo dell’ Hi Tech privo di compromessi, pronto a regalarci prestigiose emozioni ed una stupefacente marcia in più alla comune esperienza mobile offerta dai nostri terminali prodigio, animati dal miglior sistema operativo attualmente presente sulla faccia della Terra, l’OS nato dagli strabilianti laboratori segreti del leader mondiale della tecnologia mobile e dell’informatica, Google.
Ancora una volta, si torna a dedicare un’intero focus ad uno dei punti di forza più interessanti del nostro amato Android. Stavolta è il lato Open Source a far parlar di se, visto che, in occasione del CeBIT 2013, la fiera più importante del settore ICT che si è tenuta questa settimana ad Hannover, in Germania, uno dei team esterni che più si impegnano a regalare ai propri fans una strepitosa marcia in più è stato premiato come “Best Open Source Mobile App for Inclusion and Accessibility” per merito della sua celebre ROM.
Come anticipatovi già dal titolo, infatti, si parla proprio di modding, visto che il famoso team Cyano, oramai conosciuto da tutti gli amanti del mondo mobile senza compromessi, dunque da tutti coloro che si sono fatti conquistare da progetti esterni alle ROM stock, è tornato a dir la sua conquistandosi un prestigioso premio che va a confermare la propria fama e la propria professionalità sul campo.
Ecco come hanno commentato i famosi sviluppatori del team una volta ricevuto il meritato titolo:
“[..] Anche se non siamo strettamente un ‘App’, siamo orgogliosi del coinvolgimento della nostra comunità e possiamo dire che l’approccio comunitario allo sviluppo della CyanogenMod è stato uno dei nostri maggiori punti di forza. Che siano idee, codice, traduzioni, documentazioni o bug, la comunità Android offre una fonte quasi illimitata di persone che vogliono aiutarci a rendere migliore il nostro prodotto. Vogliamo ringraziare il CeBIT 2013 per il premio e l’invito ricevuto. Anche se non eravamo tutti presenti in Germania, Sven Daw è riuscito a partecipare all’evento e a ritirare il premio di persona da Klaus Knopper (creatore di Knoppix). Grazie ancora a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, soprattutto la gente meravigliosa di Android e il team AOSP!”.