Eccovi un interessantissima guida sulla scelta del proprio server in base a dei criteri accurati, seguendo dati ben precisi e sulle eventuali spese da affrontare.

SCELTA DELLA COMPONENTISTICA

In primo luogo sul mercato odierno a condendersi il podio dei migliori processori troviamo Intel affiancata dalla AMD, tuttavia seppur di eguali potenza vi sono piccole differenze in base al tipo di applicazioni che intenderemo far girare, da quelle grafiche a quelle matematiche che richiedono enormi capacità di calcolo. Tuttavia il server non necessita solo di un accurata CPU per la gestione dei processi, ma anche di una buona componentistica tra cui Hard disk e quantitativi di memoria RAM soddisfacenti, tuttavia al momento soffermiamoci sul disco fisso, esso infatti è uno dei componenti fondamentali quindi un Hard Disk veloce è sinonimo di maggiori performance.

CONSUMI

Un altro fattore fondamentale per la scelta di un server è proprio il suo consumo, infatti ogni componente essendo di natura elettronica avrà un suo costo sulla bolletta, costo che sarà proporzionale al tipo di assorbimento che il componente eserciterà sulla nostra rete elettrica, ricordatevi quindi che una componentistica molto performante apporterà consumi elevati per questo la scelta dei componenti deve essere fatta con particolare accuratezza.

COSTRUZIONE DEL SERVER

Mettere sù un server significa apportare i giusti supporti per fare in modo che questi, in qualunque caso siano in grado di operare, un esempio possono essere i server di Google che sono dotati di una batteria interna da 12v e il supporto di alcuni UPS in caso di mancanza di energia elettrica. In definitiva la costruzione di server domestici ha senza ombra di dubbio i propri vantaggi ma, tuttavia bisogna far fronte ad una spesa economica non indifferente a seconda dei casi.